giovedì 25 febbraio 2016

Miele artigianale Made in Scampia con fiori di Chiaiano e del Vesuvio

I ragazzi del progetto Made in Scampia ne inventano un’altra. Prendendo in giro la criminalità organizzata si trasformano in Spacciatori di Miele. Parte questa settimana la vendita di miele totalmente artigianale prodotto secondo metodi antichi, senza l’aggiunta di materiale chimico e prettamente lavorato a mano. Già in vasetti miele di castagno, di ailanto, di bosco e del pregiatissimo acacia.
“Il nostro obiettivo” spiega Rosario Esposito La Rossa responsabile del progetto Made in Scampia “è quello di diffondere, partendo dalle periferie, miele di ottima qualità a prezzi popolari. Il buon cibo deve essere alla portata di tutti. Per questo il nostro miele costerà esattamente come quello del supermercato. Non vogliamo che il prezzo sia un pretesto per non assaggiare”.
La storia delle api che producono questo miele è meravigliosa. “Circa un anno fa siamo stati ad Asti” continua Esposito La Rossa “parlammo di Fattorie Vodisca, del nostro piccolo progetto di agricoltura sociale a Chiaiano. Un apicoltore astigiano ci promise che sarebbe venuto a Scampia a portare parte delle sue api del Nord. Non gli credemmo minimamente. E invece a sue spese è venuto in un furgone refrigerato apposta per le api e ci ha donato le api del Nord che si sono innamorate dei fiori del Sud e hanno prodotto un eccellente miele italiano”.
Il progetto dopo una fase sperimentale si è ampliato. Oggi i ragazzi di Made in Scampia hanno coinvolto altri apicoltori e avviato attività di nomadismo delle api. Le api oggi svolazzano nella bellissima e poco conosciuta Selva di Chiaiano e nei boschi del Vesuvio. Spacciatori di Miele è un titolo che colpisce soprattutto se parte da Scampia.
“Abbiamo scelto il nome di Spacciatori di Miele, perché ancora oggi Scampia è sinonimo di spaccio. Ci piaceva l’idea di spacciare, quindi diffondere, dosi dolci di legalità. Ridicolizzare la criminalità organizzata, significa smascherare il potere criminale, smontare l’alone di potenza che la camorra si crea. Made in Scampia non si ferma qui. Dopo il progetto natalizio Made in Scampia Box abbiamo deciso di investire nel locale. Stiamo recuperando insieme ad altre associazioni una scuola abbandonata e presto arriveranno altri prodotti a nostro marchio: riso, vino, birra, caffè, latticini. Siamo solo all’inizio di un progetto che vuol unire cibo e cultura partendo dalle periferie. Noi ci crediamo che Scampia possa diventare come Berlino Est”.
Il miele è già in vendita sul sito www.madeinscampia.com in barattoli da 250 g e 500 g. Buon spaccio, pusher!


Fonte: comunicato stampa

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