“Con
grande entusiasmo ho verificato la costituzione di un tavolo di coalizione che
possa portare il centrosinistra a essere vincente nelle prossime comunali di
Caserta. Io stesso, le associazioni e i militanti che mi sostengono, con i
quali stamane ci siamo confrontati, da tempo abbiamo sostenuto, nelle sedi di
partito e fuori, che incamminarsi in un percorso solitario fosse sterile e
pericoloso per il Partito Democratico. Notevoli sono stati ora i passi avanti
del Pd, a cominciare dall’ultima assemblea cittadina, per correggere le
precedenti impostazioni.
Auspico
che il tavolo di coalizione possa esprimersi anche nella costruzione di una
necessaria e non più indifferibile cornice programmatica per noi di
centrosinistra e di discontinuità con le amministrazioni di centro-destra che
hanno governato a lungo nell’ultimo ventennio, reali responsabili del
dissesto-disastro Caserta.
Le richieste di gran parte degli alleati vanno
tenute in considerazione ora nella discussione interna al partito,
necessariamente da aggiornare alla luce delle novità intervenute. Da candidato
alle primarie del Pd dico al partito e agli altri amici candidati che è a tutti
utile una competizione per governare la città, non per costruire leadership
interne. Doveroso discutere anche di come il Pd cittadino, con il concorso di
tutti i livelli superiori, istituzionali e di governo, debba presentarsi ai
prossimi confronti ed eventualmente verso primarie di coalizione con uno sforzo
di sintesi politica.
Non
credo, infatti, che la burocrazia regolamentare di primarie di partito, forse
ora in via di superamento, almeno nelle date e con le regole previste, possa
prevalere rispetto al confronto politico per giungere a nuovi appuntamenti. Il
nostro percorso deve portare a individuare il sindaco della città, non il
segretario di partito”.
Enzo
Battarra, candidato sindaco alle primarie di Caserta del 6 marzo 2016
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