“Ai
Casertani e alle Casertane, ai cittadini che desiderano una Città diversa!”
“Il programma elettorale è il vademecum di
ogni candidato, il suo diario di bordo una volta eletto dove poter segnare le
opere realizzate e le iniziative ancora non attuate, ma troppo spesso non è
altro che un libro dei sogni dove si trova davvero l’impossibile a farsi, tanto
da trasformarsi in uno specchietto per le allodole utile solo a carpire il voto
degli elettori.
Coerente con la mia candidatura che nasce
dalla volontà di mettere al servizio di Caserta la mia esperienza in campo
amministrativo e giuridico, e con lo stile di uomo delle Istituzioni che mi ha
sempre contraddistinto, anche il programma che ho presentato in queste
settimane a voi elettrici ed elettori è improntato in maniera seria e concreta
alle esigenze della comunità casertana e calato sulle problematiche che vive il
territorio.
Piuttosto che la semplice enunciazione di
intenti che molte volte si scontra poi con le difficoltà e gli ostacoli di
carattere amministrativo, abbiamo lanciato con la coalizione di movimenti
civici e partiti politici di centrodestra che sostengono la mia candidatura a
Sindaco, un manuale d’uso per la rinascita di Caserta, ovvero proposte concrete
e progetti fattibili per far ritornare alla normalità questa bellissima Città.
Le iniziative che intendiamo promuovere nei
prossimi cinque anni, nascono dal basso, arrivano dalla viva voce di Voi
cittadini, tengono conto dei consigli che ho potuto raccogliere fino ad oggi e
dei suggerimenti che tanti di Voi avete lasciato ogni giorno sull’Albero delle
Idee presente presso il mio comitato elettorale e, nella versione virtuale, sul
sito riccardoventre.it.
Una visione globale della Città che ha dato
vita ad un progetto unitario che abbiamo sottoposto a coloro che vivono
quotidianamente Caserta, e che siamo pronti ad attuare da subito se ci darete
la Vostra fiducia. Con il senso etico, l’onestà e la trasparenza che hanno
accompagnato me ed i candidati presenti nelle liste a mio supporto, potremo
insieme ricreare le condizioni per la Caserta del futuro, per una Città
nuovamente capoluogo, sintesi del territorio e protagonista in Terra di Lavoro;
inclusiva dove nessuno deve sentirsi solo dal bambino all’adulto, dall’anziano
alle donne, dai più deboli agli amici a quattro zampe; dinamica per incubare e
promuovere idee, talenti, saperi e competenze e pronta a sostenere
l’innovazione; trasparente dove la rettitudine morale degli amministratori e la
legalità degli atti e delle procedure seguite siano la prassi e non
l’eccezione; normale così da essere pienamente vivibile e fruibile in termini
di servizi, qualità della vita e opportunità di crescita sociale e sportiva;
turistica dove la cultura, l’arte e l’immenso patrimonio storico-artistico e
monumentale siano un tutt’uno da mettere in connessione tra di loro e con la
città che dovrà recuperare una propria visibilità e non aspirare a vivere solo
all’ombra della Reggia; universitaria perché il mondo della conoscenza, unito
alle competenze dei docenti e alla voglia di fare dei giovani, siano il
migliore strumento per affrontare e vincere la sfida della globalizzazione;
accessibile a tutti, senza ostacoli materiali e culturali; sicura ed in ordine
perché il cittadino possa sentirsi tranquillo e al riparo da casi di micro-criminalità;
verde con la riapertura dei giardini e delle villette comunali finora chiuse,
la cura degli spazi comuni ed il decoro di piazze, parchi e strade attraverso
il contributo fattivo di Associazioni e privati; infine, ma non da ultimo,
policentrica perché se si vuole davvero recuperare la dimensione di Città non
si può prescindere dalle frazioni e dalle borgate di periferia, autentici
scrigni di bellezza e di storia, con le quali creare un continuum urbanistico,
sociale, culturale ed economico.
Domenica andiamo tutti a votare per
realizzare la Caserta del futuro!
Con Affetto, Riccardo Ventre”.
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