Città di Caserta
Ufficio Stampa
San
Leucio: l’azienda Conti3 annuncia la delocalizzazione e la creazione nel Real
Sito di un polo per la recettività turistica. Marino: “Un grande progetto per
il definitivo rilancio del Belvedere e della Real Colonia”.
Un progetto importante ed ambizioso, che
mira a trasformare l’azienda “Conti3”, che opera a San Leucio e ha come
produzione prevalente quella della lavorazione della plastica, in un vero polo
dedicato al turismo, alla recettività e alla valorizzazione e promozione delle
eccellenze artigianali ed enogastronomiche del territorio. Questi sono i
termini del lavoro presentato stamani presso la Sala Giunta del Comune di
Caserta dall’amministratore delegato della “Conti3”, Marco Letizia, assieme al sindaco di Caserta, Carlo Marino, e al consigliere comunale delegato per le frazioni di
San Leucio e Vaccheria, Donato Tenga.
Presenti alla conferenza stampa anche l’assessore comunale al Patrimonio, Alessandro Pontillo, e il capogruppo
del Pd in Consiglio Comunale, Andrea
Boccagna.
“Stiamo vivendo un momento importante per
la città di Caserta, – ha spiegato il sindaco Marino – in quanto oggi annunciamo un progetto di grande portata,
fondamentale per lo sviluppo turistico del nostro territorio e capace di
mettere a sistema le grandi risorse artistico-culturali, ovvero la Reggia, il
Belvedere di San Leucio e il Borgo di Casertavecchia. L’iniziativa che
l’azienda Conti 3 si è impegnata a realizzare, di concerto con
l’Amministrazione Comunale, darà un fortissimo impulso alla vocazione turistica
di San Leucio, e risulta coerente con le linee guida per il recupero e la
valorizzazione della zona che abbiamo approvato due giorni fa in Giunta. In
base a quel provvedimento – ha aggiunto il primo cittadino – intendiamo
inserire il Belvedere nel circuito internazionale delle biglietterie, lavorare
con la Regione per la formazione dei lavoratori del comparto serico, dopo aver
restaurato gli antichi telai dell’800, e valorizzare le eccellenze
enogastronomiche leuciane, recuperando i vigneti e riavviando la produzione
vinicola dei Borbone”. Marino, poi, ha salutato con soddisfazione le decisioni
assunte dalla “Conti3”: “L’azienda ha condiviso con noi l’idea di riconvertire
la produzione. Non ci sarà più la lavorazione di plastiche a San Leucio, ma
solo quella di prodotti serici, che si affiancherà ai servizi di accoglienza
turistica, ai laboratori e agli spazi espositivi dedicati alla seta e alle
attività di formazione. La Conti3 ha garantito che delocalizzerà in tempi
ragionevoli la produzione di plastica”.
Per il consigliere comunale delegato alle
frazioni di San Leucio e Vaccheria, Donato
Tenga, “il lavoro svolto in questi mesi con l’azienda è stato fruttuoso ed
è avvenuto in maniera riservata, realizzando un tavolo che ha affrontato tutte
le questioni in campo con grande serietà. Oggi annunciamo questo ottimo
progetto di riconversione dell’azienda, che porterà ad un’ulteriore
riqualificazione di San Leucio, puntando con decisione sulla vocazione
turistica del Real Sito”.
“La nostra – ha commentato l’amministratore
delegato della Conti3, Marco Letizia
– è un’iniziativa di grande importanza, grazie alla quale abbiamo la
possibilità di riconvertire un’area, trasformandola da artigianale-industriale
a turistico-recettiva. Realizzeremo uno spazio che dedicherà grande attenzione
alle eccellenze del territorio, che chiameremo Terronia. Intendiamo sovvertire
il termine ‘terrone’, utilizzando le nostre straordinarie eccellenze, a partire
dalla seta. La riconversione della produzione e la conseguente delocalizzazione
dell’attività di produzione della plastica non incideranno negativamente sui livelli
occupazionali: al contrario, non solo tuteleremo tutti i 50 lavoratori
dell’azienda ma faremo in modo, grazie a questo nuovo progetto, di coinvolgere
nuova forza lavoro. Entro che tempi avverrà la delocalizzazione? Al termine di
tutti gli adempimenti necessari. Al massimo nel giro di un anno”.
Caserta, 29 giugno 2017
L’Ufficio Stampa
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