"L'individuazione
della caserma Andolfato quale centro permanente per il rimpatrio non trova al
momento conferma in decisioni definitive, decisioni che, in ogni caso, verranno
assunte d'intesa con la regione Campania".
A riferirlo
stamani nell'aula della Camera, è stato il Sottosegretario all'Interno Domenico
Manzione in risposta alla interpellanza urgente presentata nei giorni scorsi
dall'On. Camilla Sgambato (Pd), quale prima firmataria, e da altri deputati
sulla notizia della allocazione di un Cpr nella sede militare posta tra Santa
Maria CV e Capua.
"Presso
il Gabinetto del Ministro dell'Interno, è stato convocato, subito dopo il varo
del provvedimento di urgenza, un tavolo tecnico al fine di individuare,
d'intesa con le regioni, strutture da destinare, nella massima condivisione
istituzionale, a centri permanenti per il rimpatrio sul territorio nazionale,
in linea con il dettato normativo appena richiamato.
Il predetto
tavolo non ha concluso la ricognizione delle possibili strutture da
attivare.
Va anche
considerato che, ai fini dell'ampliamento della rete dei posti disponibili, è
opportuno individuare strutture demaniali e, in tal senso, l'eventuale
destinazione della caserma Andolfato a centro permanente per i rimpatri è una
delle ipotesi allo studio", ha concluso Manzione.
Soddisfatta della
risposta l'On. Sgambato che ha illustrato nell'emiciclo di Montecitorio i
motivi ostativi alla nascita di un centro permanente per i rimpatri nella
caserma sammaritana.
"Grazie
alla nostra interpellanza, è stata fatta chiarezza su una questione che sta
suscitando molta preoccupazione tra gli abitanti di Santa Maria CV e di
Capua.
Il Governo ha
spiegato che nulla ancora di certo è stato deciso e che, comunque, ci sarà
bisogno di una intesa con la Regione Campania che dovrà fornire un parere sulla
individuazione del sito, che ho chiesto sia negativo al presidente Vincenzo De
Luca.
Continueremo a
seguire l'evolversi della situazione e a vigilare perché la Caserma Andolfato
non venga destinata ad un utilizzo che non le è proprio perché inserita nel centro
abitato.
Mi preme
ringraziare, infine, i colleghi deputati che hanno sottoscritto la mia
interpellanza urgente ed anche i parlamentari europeoi e nazionali, ed i
consiglieri regioinali che hanno firmato la mia lettera al Governatore De Luca,
in primis la collega Anna Maria Carloni che portò avanti la battaglia per far
chiudere nel 2001 il Cie che c’era nella caserma Andolfato e che non rispettava
i diritti umani né degli immigrati né dei detenuti militari che ancora si
trovavano nella struttura", dichiara Sgambato.
Santa Maria
CV, 16.06.2017
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