Città di Caserta
Ufficio Stampa
Politiche sociali – Progetto SIA (Sostegno
Inclusione Attiva): l’Ambito Sociale C1 ammesso a finanziamento per oltre 2
milioni di euro.
L’Ambito
Sociale C1, di cui il Comune di Caserta è capofila e che include anche i Comuni
di Casagiove, San Nicola La Strada e Castel Morrone, è stato ammesso a
finanziamento per una somma di poco superiore ai due milioni di euro per quel
che concerne il Progetto SIA (Sostegno Inclusione Attiva). Il SIA è una misura
di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un beneficio economico
alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un
componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in
stato di gravidanza accertata.
Tre le Azioni finanziate
sono previste:
l’Azione A
relativa al “Rafforzamento dei Servizi Sociali” (1.248.718,00 euro), con
particolare riferimento al potenziamento dei servizi di segretariato sociale,
per la presa in carico e degli interventi sociali rivolti alle famiglie beneficiarie
del SIA nonché al miglioramento della dotazione strumentale informatica e
servizi ICT;
l’Azione B
sugli “Interventi Socio Educativi di Attivazione Lavorativa” (€750.000,00) che
prevede, tra gli altri, servizi di sostegno educativo scolastico ed extra
scolastico, tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle
persone e alla riabilitazione, inserimento delle persone in condizioni di
vulnerabilità presso cooperative sociali e no profit;
l’Azione C,
dal titolo “Promozione di Accordi di Collaborazione in Rete” (€18.000,00),
relativo a interventi di formazione congiunta e permanente degli operatori dei
servizi sociali territoriali.
Il SIA è un
modello di riferimento tra i piani di lotta alla povertà a livello nazionale.
Per accedervi è necessaria una valutazione multidimensionale del bisogno dei
membri del nucleo familiare e la costruzione di un patto con i servizi. Tale
patto implica, da parte dei servizi, una presa in carico nell’ottica del
miglioramento del benessere della famiglia e della creazione di condizioni per
l’uscita dallo stato di povertà e prevede, da parte dei beneficiari, una
adesione al patto con la conseguente adozione di una serie di comportamenti
virtuosi quali, ad esempio, la ricerca attiva del lavoro, la partecipazione a
progetti di inclusione lavorativa (tirocini, borse di lavoro ecc.), la
frequenza scolastica dei figli minori, l’adesione a specifici percorsi
individuati e predisposti dai servizi sociali (ad esempio: comportamenti di
prevenzione e cura volti alla tutela della salute, percorsi di fuoriuscita
dalle dipendenze ecc.).
“È una notizia
di grande importanza – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – in quanto grazie a questi finanziamenti provenienti
dal Ministero del Lavoro riusciremo a fornire risposte significative in termini
di protezione sociale. L’Ambito Sociale C1 è tra i primi in Campania ad essere
ammesso a tali finanziamenti. Gli interventi a favore dei più deboli
rappresentano l’assoluta priorità per la nostra Amministrazione che, sin dal
suo insediamento, ha rivolto un’attenzione particolare a chi merita maggiori
tutele”.
“Il SIA – ha
aggiunto il vicesindaco con delega alle Politiche Sociali, Maddalena Corvino – è uno strumento fondamentale per la lotta alla
povertà e consente di approntare provvedimenti capaci di affrontare questo
fenomeno nella maniera migliore. L’approvazione del progetto dell’Ambito
Sociale C1 rappresenta un passo importantissimo per potenziare ulteriormente le
attività dei nostri uffici a sostegno delle politiche necessarie all’assistenza
dei più deboli”.
Caserta, 5 luglio 2017
L’Ufficio Stampa
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