oni".
Questo il tema del Seminario sul Dialogo
interreligioso e interculturale promosso dall'Orientale, che si terrà nella sede
del Rettorato di via Chiatamone n. 61/62 il 3 novembre 2017, dalle 15.30
alle 19.00 a Napoli.
Rappresentanti autorevoli del mondo
laico e di quello cattolico raccolgono così l'invito di papa Francesco a
instaurare un dialogo di amicizia, per promuovere una cultura dell'incontro e
dell'integrazione, in cui consiste la risposta oggi indispensabile a una delle
sfide cruciali del nostro tempo.
Padre Camillo Ripamonti, Direttore del Centro Astalli di Roma, aprirà
l'incontro con un intervento su "L'impegno della Chiesa".
Padre Giulio Albanese, tra i massimi conoscitori dell'Africa in Italia,
tratteggerà una vasta panoramica de "La geopolitica delle migrazioni, con
particolare riferimento al Mediterraneo e all'Europa".
Mostafa El Ayoubi, Direttore di Confronti, affronterà poi il tema de "Le migrazioni
viste dal Sud".
Roberto Tottoli, Docente di Islamistica all'Orientale e opinionista del Corriere della
Sera, rifletterà sul tema sensibile de "Le migrazioni e l'islam".
Modera e introduce Raffaele Luise, decano dei vaticanisti Rai e scrittore.
Seguirà una Tavola rotonda su "Come
raccontare una società multipolare: il caso delle Migrazioni", alla quale
parteciperanno: Ottavio Lucarelli, Presidente
dell’Ordine dei Giornalisti della Campania;
Pino Blasi, Presidente Ucsi (Unione
stampa cattolica italiana) della Campania;
Donatella Trotta, giornalista e scrittrice; Michele Cutolo,
Presidente del Mcl di Napoli; il filosofo
Eugenio Mazzarella; Marco de Marco,
Opinionista del Corriere della Sera, e Massimo
Milone, Direttore di Rai Vaticano.
Introduce e modera Raffaele Luise.
Il Seminario, che dà diritto a 4 crediti
formativi per i giornalisti e a dei crediti anche per gli insegnanti,
rappresenta il primo di tre Incontri in cui si articola il Corso di
Perfezionamento in Dialogo interculturale e interreligioso, diretto da Raffaele Luise e dalla Prof.ssa Chiara Luna Ghidini, dell'Orientale.
Il Corso si avvale del generoso
contributo dell'Associazione dei Notai
Cattolici Italiani (Ainc), del Regno
dei Santi Pietro e Paolo, guidato da Don Marcello Maria I Gentile, e del Movimento Cristiani Lavoratori. La Fondazione Castel Capuano ha offerto il
proprio patrocinio.
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