I
migranti di Mimmo Martorelli si
fermano a Caserta. Le loro storie
rivivono nelle opere dell’artista campano (classe 1969) in “Waiting for” dal 27 ottobre al 15 novembre 2017 presso il Museo di Arte
Contemporanea di Caserta.
Promossa dall’Associazione Michele Valori in collaborazione con Micro Arti Visive di Roma, la mostra “Waiting for” rispecchia già nel titolo il
tema centrale dell’indagine di Martorelli: l’attesa. Lo sguardo è rivolto alla
realtà, cruda e impervia per i migranti, protagonisti per eccellenza dell’attesa
contemporanea. Il viaggio della speranza, l’odissea alla ricerca di terra e
accoglienza, si trasforma in un limbo in cui sagome senza nome si trovano a
naufragare. L’artista, mosso da un evidente intento sociale, mira a far luce
sulla difficile condizione esistenziale di questi corpi privi di volto che si
confrontano con un presente alienante, in cerca d’identità e in una società in
continuo movimento che non lascia spazio alle loro storie, ma che li comprime
nella sua velocità verso un mondo altro.
In
relazione a quest’evento, l’assessore alla Cultura Daniela Borrelli ha spiegato come “fin dall’inizio del mio mandato, ho
inteso proporre un programma artistico che privilegiasse il rapporto tra l’arte
e il sociale. Questa mostra su un tema così importante testimonia la crescita
costante del Museo Comunale di Arte Contemporanea, che da tempo propone
iniziative di grande livello”.
Martorelli
dunque propone un’originale riflessione sul tema, scegliendo di portarlo dentro
le proprie opere con un linguaggio creativo tutto personale: carta, matite e
polistirolo convivono in un gioco di pieni e vuoti che, come scrive Paola Valori (presidente
dell’Associazione Valori) è funzionale “a
ribadire quanto ingannevole sia ogni prima impressione. Il suo lavoro costringe
quindi a superare l’atavica pigrizia culturale che fa pensare gli altri come
distanti da noi”.
Stretta
è la collaborazione tra il Museo d’Arte Contemporanea di Caserta e le due
realtà culturali romane: l’Associazione
Michele Valori (arte, architettura e urbanistica) e Micro Arti Visive. Con il percorso di Martorelli entrambe
ribadiscono la loro volontà di aprirsi a realtà extra-urbane, configurandosi
come ricettori di cultura in un’ottica itinerante. Il catalogo è edito da “Il Sextante”di Mariapia Ciaghi e l’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Caserta. La mostra resterà
visitabile al pubblico fino al 15 novembre 2017 negli orari del museo.
L’ARTISTA
Mimmo Martorelli (1969) nasce a Salerno. Nel 1996 si laurea al
Camberwell College of Art of London e nel 2003 si specializza nell’Istituto
europeo di design di Torino. Nel 2007 fonda MIKA Video, sperimentando
l’interesse per la produzione e post-produzione video che gli varrà numerosi
riconoscimenti nel campo. Vincitore del 26° Fics Festival internazionale di
Milano con la docu-fiction “Angeli dalla faccia sporca”. Muovendosi tra le
realtà campane di Napoli e Salerno e nella Capitale, riflette sui temi della
contemporaneità con un occhio iperrealista e disincantato, trattando tematiche sociali
come quelle delle barriere, del confine e delle migrazioni.
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