mercoledì 25 ottobre 2017

DOMANI AL SANT'AGOSTINO LA PRESENTAZIONE DI "LE PERGAMENE DI SERTORIO"



Il 26 ottobre 2017 alle 17.30 presso la Sala Conferenze del Complesso di Sant’Agostino in Via Mazzini sarà presentato il romanzo storico di Nelson Martinico incentrato sul personaggio di Sertorio: dopo i saluti del Sindaco, avv. Carlo Marino e dell’Assessore alla Cultura, prof. ssa Daniela Borrelli, interverrà insieme all’autore Nelson Martinico l’archeologa Laura Del Verme, che ha presieduto il MUCIRAMA di Piedimonte Matese. Coordinerà l’incontro la giornalista de Il Mattino Lidia Luberto.
Il romanzo di Nelson Martinico -(al secolo Giuseppe Elio Ligotti), uno scrittore che vive tra Roma e il Trapanese ed ha già pubblicato tra l’altro, assieme al figlio Federico Ligotti, il romanzo La proprietà transitiva- è intitolatoLe pergamene di Sertorio ed è stato pubblicato nel 2017 dalla casa editrice Spartaco. Questa l’avvincente trama: Traiano convoca a palazzo Plutarco: in Spagna sono state rinvenute alcune pergamene preziose perché scritte di proprio pugno dall’oratore e condottiero Quinto Sertorio. L’imperatore incarica lo scrittore e storico greco di mettere ordine in quei documenti risalenti al I secolo avanti Cristo, sfrondando e limando, per restituire dignità a un grande uomo di Stato condannato all’oblio. E così, attraverso un’autobiografia, Sertorio in prima persona racconta gli avvenimenti drammatici e affascinanti della sua vita: il legame con la madre e il pedagogo Filostrato, l’educazione rigida, gli studi, le amicizie, l’amore bruciante per Flavia, l’affermazione come oratore nella Capitale. Vicende familiari ed episodi di vita pubblica s’intrecciano, sullo sfondo di una Roma spaccata in due fra popolari e aristocratici. Con la dittatura di Silla, al democratico Sertorio non resta che superare Alpi e Pirenei fino alla terra dei suoi antenati materni. Proprio qui l’eroe di Aquae Sextiae, orbo di un occhio, acclamato dal popolo come un nuovo Annibale, diverrà un ribelle contro l’Urbe dando ai suoi partigiani, iberici e non, usi e istituzioni romane, con l’intento non di abbattere la Repubblica, ma solo la corruzione che in essa si annida. Inferti gravissimi danni agli eserciti di Metello e Pompeo, alla fine cade vittima del tradimento. Storia, leggenda e invenzione letteraria si fondono in un libro avvincente. Personaggio straordinariamente attuale, Quinto Sertorio nei Paesi iberici è tuttora ritenuto un eroe nazionale ed è oggetto di saggi e racconti. È tempo che la sua figura sia riscoperta anche in Italia. Sarà presente anche la responsabile della casa editrice Spartaco, la dott. ssa Tiziana Di Monaco. 

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