Il vescovo mons.
Giovanni D’Alise con una partecipata celebrazione eucaristica animata dalla
corale della Parrocchia SS Salvatore di Recale, nella cappella del seminario ha
conferito il madato educativo agli
insegnanti di religione della diocesi.
Questo è un importante appuntamento – ha evidenziato don Silvio Verdoliva
direttore dell’Ufficio per l’insegnamento della religione - in
quanto per loro è incominciato il cammino per un nuovo anno scolastico, un
percorso di unione che deve essere una
concreta testimonianza di vita. Il vescovo D’Alise che per la quarta volta
ha conferito il mandato educativo agli insegnanti di religione, nell’omelia ha
messo in risalto come il docente non può
essere educatore se non è in comunione con Cristo e la Chiesa. All’interno
della scuola il compito educativo da parte dell’insegnante – ha
sottolineato mons. D’Alise – non è certamente semplice da attuare, perché le
regole del mondo così come dice Papa Francesco possono prendere il sopravvento sulle
cose di Dio e oscurarle. Inoltre il
vescovo sempre rifacendosi al Sommo Pontefice ha nesso in risalto come la
“mondanità” oscura l’anima non facendoci vedere quello che c’è intorno a noi. Al termine della celebrazione eucaristica
il vescovo D’Alise per mettere in pratica questo significativo momento di concordia
ha donato ai docenti il documento“I giovani, la fede e il discernimento
vocazionale”, documento di Papa Francesco rivolto al Sinodo dei Vescovi in
prossimità del Sinodo dedicato ai giovani che ha affidato loro come una vera e propria “bussola” per un cammino di comunione.
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