lunedì 26 febbraio 2018

Aversa, il 2 marzo è di scena l’Arte nel Salotto con Storto, Sepe, Daniele e Fabiana




AVERSA (Caserta) – “Incontri d’Arte”, diretto da Patrizia Rizzitano, presenta il “Salotto Culturale” venerdì 2 marzo 2018 dalle ore 19 presso la sede di via Caravaggio, 64, in Aversa.
L’evento vedrà al centro della sua organizzazione la Mostra Personale dell’Artista Maestro Ivana Storto.
Altro momento della serata sarà dedicato alla “Live performance – Art tribute” dell’Artista scultore Maestro Domenico Sepe, Body Art in estemporanea con la modella Claudia Brusciano.
Altro m omento importante della serata sarà la presentazione del libro «“Per non far finta di essere vivi” – L’importanza di amarsi per ricevere amore» con l’intervento degli autori Bruno Daniele e Tea Fabiana.
Si aggiunga che «Bruno Daniele e Tea Fabiana sono i fondatori dell’ACCADEMIA PER L’EDUCAZIONE ALL’AMORE, attraverso i loro scritto, conferenze, seminari e una intensa attività in rete mediante la web radio STARE BENE PER ESSERE BENE e il canale YouTube “Bruno Daniele” comunicano un modello di “coppia in amore” per l’uomo e la donna dei nuovi tempi. In un’epoca segnata fortemente dalla frantumazione di un retto pensare e coerente sentire che da luogo all'impoverimento del senso stesso di essere coppia, il loro operato tende ad offrire possibilità concrete per “essere e vivere” in amore».
Al centro della serata dunque la Mostra dell’Artista Ivana Storto, “La suggestione del colore tra realtà e libertà”, sarà accompagnata da una nota critica del dott. Franco Bulfarini.
Altro contributo critico in occasione della mostra è quello dell’“Oggettività e fantasia nell’opera di Ivana Storto” a cura del prof. Domenico Raio il quale tra l’altro dichiara: « La pittura di Ivana Storto spazia dalla natura morta alla figura, dal paesaggio all’astratto in una sottile contaminazione di generi che rappresenta il tratto distintivo della sua variegata produzione artistica. Identificata la natura quale principale fonte d’ispirazione, l’artista ne coglie forme e colori per riproporli in un contesto ormai affrancatosi dalla figurazione classica, divenendo l’espressione di un sentire pittorico capace di coniugare oggettività e fantasia. […] Opera di sintesi tra i diversi generi che caratterizzano l’artista Ivana Storto, e che di certo prelude a future sperimentazioni stilistiche, risulta “Cielo e mare”. Qui la trattazione informale si spinge fino a realizzare rilievi cromatici e presentare inserti materici in un turbinio di forme e colori sparsi d’istinto sulla tela, ma che nei toni come nella fluidità dell’impianto pittorico richiamano gli ambienti che danno anche il titolo al dipinto».
Molti sono i critici che si sono occupati dalla lettura, presentazione e promozione dell’Arte di Ivana Storto come Domenico Raio , Franco Bulfarini , Gianni Nappa, Erasmo Serretti , Angelo Coppola, Domenico Taricco, e altri.
Ivana Storto, veneziana di origine , ora residente a Caserta, è sempre stata interessata a dipingere fin da ragazza; esordisce sulla scena espositiva presentando le sue opere dal 2009. Ha partecipato a diverse rassegne artistiche ottenendo riconoscimenti a livello nazionale.
È presente nelle seguenti pubblicazioni per la SWING EDIZIONI - specializzata in edizioni d’arte - nelle seguenti monografie: “Paesaggi e Nature Morte nella storia dell’Arte ”, ISBN 978-88-909429-7-6; “Il Vedutismo dalle origini ad oggi” ISBN 978-88-941429-2-0; “l’Arte del terzo millennio” ISBN 978-88-941420-8-2; “Compendio d’arte, storia arte visiva 1907\2017” ISBN 978-88-941420-9-9.
È presente anche con i suoi dipinti sulle pubblicazioni come ALBATROS Premio Internazionale Poesia, Narrativa, Arte del 2015, 2016 e 2017 e ha pubblicato anche un libro dei suoi primi dipinti (fino al 2015) con Youcanprint cod. ISBN 9788891191472.
A seguire si riporta un interessante contributo critico dell’Artista Angelo Coppola, preceduto da una citazione:
«Mi sembrava che l’anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale,
quando l’inflessibile volontà del pennello strappava loro una parte di vita»
Wassily Kandinsky

«Ho sempre immaginato il vivere quotidiano come un’invisibile parte di un microcosmo perso nell’infinito vuoto, che negli anni abbiamo imparato a conoscere come Spazio. Un microcosmo che nel vissuto di un artista si amplifica e si arricchisce di esperienze e sensazioni straordinarie, permettendo all’artista di entrare in uno spazio e intrappolare nell’opera momenti appartenuti al suo tempo.
La pittura di Ivana Storto è una ricerca che affonda le sue radici nella parte più sconosciuta dell’uomo -l’anima- Ivana ci presenta il suo spazio interiore, e lo fa senza filtri, senza indossare maschere, esterna in maniera sincera attraverso segni e linee decise quelli che sono stati e sono i suoi stati d’animo.
Quello di Ivana è un viaggio fatto di figure e forme a volte anche ludiche e che presentano agli astanti percorsi indefiniti, offrendoci allo stesso tempo infiniti spunti di riflessione dai quali partire e trarre ispirazione .
I temi che l’artista affronta sono essenzialmente temi intimistici e personali, che visti nel loro insieme diventano un vero e proprio diario di vita, in cui la pittrice diversamente dallo scrittore si racconta attraverso le immagini.
In questa occasione voglio ricordare una sua opera di particolare pregio dal titolo ‘’QUASI FIORI’’, in questo lavoro ( realizzato ad acrilico e pennarello su tela ) l’artista fa riferimento ad un periodo particolarmente drammatico della sua vita, ( realizzato durante la malattia del marito) l’artista con grande sapienza tecnica e intuizione artistica, riesce a strappare dal quotidiano una parte di vita un momento delicato, rendendolo attraverso l’arte immortale nel tempo. rende immortale questo momento immaginando la semplicità di un fiore dai colori arcobaleno e al centro un occhio celeste che fissa lo spettatore invitandolo ad entrare e ad essere partecipe del suo dramma, dramma evidenziato dalla lacrima marcata che scorre come il tempo inesorabile verso il basso. Ai lati la figura di un uomo che abbandona il suo corpo per diventare anima.
Quello di Ivana lo potrei definire un elogio alla memoria, le sue memorie sono le sue opere e sono parte del suo tempo e resteranno una prova concreta di un’artista che ha fatto della sua straordinaria persona un’opera d’arte».
Per la inaugurazione della Mostra personale dell’Artista Ivana Storto del 2 marzo 2018 è stato attivato un evento social al link https://www.facebook.com/events/1759594774085872/.
L’Artista è presente su facebook https://www.facebook.com/ivana.storto e ha una pagina “ivanastortocreativa”, https://www.facebook.com/stortoivana/ ed ancora è presente su pitturiamo al link https://www.pitturiamo.com/it/pittore-contemporaneo/ivana-storto-3795.html.


                                                                                                          Ufficio Stampa

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