Erano
giovani e forti
Caserta e i suoi figli nella
grande guerra
Caserta 28 febbraio 2018 - Si è chiusa con un bilancio di oltre 8mila
visitatori la mostra “Erano Giovani e Forti
– Caserta e i suoi Figli nella Grande Guerra 1917-2017” allestita lo scorso
mese di ottobre nelle sale della Quadreria della Reggia vanvitelliana.
L'iniziativa, che rientra nel progetto di commemorazione del Centenario della
Prima Guerra Mondiale, si è avvalsa del logo della “Struttura di Missione per
gli anniversari di interesse Nazionale” della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, del patrocinio della Fondazione Vittoriale degli Italiani, della
Croce Nera Austriaca e della Rai e della collaborazione dell'Istituto Luce
Cinecittà srl e della Fondazione Banco di Napoli. Il principio ispiratore della
mostra è stato quello del recupero della memoria storica attraverso la
riscoperta e la valorizzazione delle storie, dei documenti e degli oggetti che
hanno contraddistinto il quotidiano dei 5.718 caduti casertani. 600 cimeli
provenienti da Musei storici civili e di Forza Armata, collezioni private,
biblioteche, archivi e reggimenti per raccontare le vicende storico-militari
nazionali di quel periodo, la vita in trincea, il rancio, gli equipaggiamenti,
il ruolo della Croce Rossa, il profilo di Gabriele D'Annunzio e quello di
piloti casertani come Oreste Salomone, gli sviluppi compiuti nella sezione del
volo e tantissimi altri aspetti della memoria popolare dell'epoca. La mostra è
stata soltanto uno degli eventi del progetto, iniziato nel 2015, grazie ad un
protocollo d'intesa sottoscritto da Brigata Bersaglieri Garibaldi, Reggia di
Caserta, Provincia di Caserta, Comune di Caserta, Ufficio scolastico regionale per
la Campania, Camera di Commercio, Archivio Di Stato, Società di Storia Patria. Realizzati,
infatti, convegni, giornate di studio, concorsi per le scuole di ogni ordine e
grado e un cineforum destinato ad oltre settecento studenti di sette istituti
superiori casertani. Rispettivamente i licei Diaz, Giannone e Manzoni,
l'istituto d'arte San Leucio, gli istituti tecnico-professionali Buonarroti,
Ferraris e Giordani. Duecento di loro hanno partecipato altresì ad un progetto
di alternanza scuola-lavoro che li ha visti ricoprire il ruolo di guide nel
percorso museale della mostra al fianco dei militari della Garibaldi. I numeri,
i risultati, gli obiettivi del progetto verranno resi noti nel corso di una
cerimonia di chiusura in programma in città a metà marzo in presenza del
Generale Nicola Terzano, comandante della Brigata Bersaglieri Garibaldi e di
tutti i rappresentanti delle istituzioni. Per l'occasione verrà consegnata a
Otto Jaus, Direttore amministrativo della sezione di Vienna dell'associazione
civile Croce Nera Austriaca, la spiga di grano (simbolo di rinascita, speranza
e futuro) e l'Albo della Memoria nel quale sono stati raccolti i nomi dei circa
250 caduti Austro-ungarici che riposano nei cimiteri di Caserta, Maddaloni e
Santa Maria Capua Vetere. Durante la cerimonia verrà presentato al pubblico e
alla stampa anche il catalogo della mostra. Un volume che raccoglie immagini e
storia di tutti i cimeli esposti.
Ulteriori
dettagli sul progetto 'Erano giovani e forti - Caserta e i suoi figli nella
Grande Guerra' sono disponibili sul sito internet www.eranogiovanieforti.it che ha superato le730mila visualizzazioni.
Ecco il video della mostra
https://www.youtube.com/watch?v=jQwjUSR7Uqo
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