La Ministra
dell'Istruzione Valeria Fedeli, capolista del Pd nel collegio plurinominale per
il Senato della Repubblica Caserta-Benevento-Avellino, nel pomeriggio di oggi
sarà a Caserta per partecipare ad una iniziativa elettorale con i candidati del
Partito Democratico alla Camera e al Senato.
"Per
una Scuola aperta ed inclusiva" è il titolo della manifestazione promossa
dall'On. Camilla Sgambato, candidata alla Camera nel collegio plurinominale
Caserta e Provincia, ed in programma a partire dalle ore 16,30, presso l'Hotel
Europa di via Roma.
A coordinare
i lavori sarà l'europarlamentare Pina Picierno, con i saluti De sindaco Carlo
Marino e l'introduzione della deputata Sgambato; a seguire, gli interventi dei
candidati alla Camera Elena Caterino ed Angela Letizia, e al Senato Nicola
Caputo e Stefano Graziano.
Le
conclusioni saranno affidate alla Ministra Fedeli che potrà così illustrare le
misure varate finora dal Governo in favore del mondo della scuola, e delineare
la strategia e le azioni contenute nel proprio programma elettorale che il Pd
intende perseguire nella prossima legislatura in tema di istruzione, diritto
allo studio, potenziamento dell'offerta formativa su scala nazionale e
proseguimento della politica di stabilizzazione dei precari della scuola che
già ha visto finora l'immissione in ruolo di oltre 130 mila docenti.
"In
questi anni siamo intervenuti per provare a ridurre il fenomeno endemico del
precariato scolastico, ed il nostro primo obiettivo è stato quello di
intervenire per ridurre il numero degli iscritti alle GAE (graduatorie ad
esaurimento) che nel corso degli anni hanno maturato un diritto e, dunque, nel
piano straordinario di assunzioni sono stati i primi ad essere chiamati.
Per quanto
riguarda le graduatorie della scuola superiore, in un paio d'anni dovrebbero
essere chiuse, mentre è assolutamente indispensabile avviare un percorso
analogo per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria: parlo di qualità che
può essere garantita da docenti in più e da un tempo pieno che trovi anche nel
Mezzogiorno una maggiore diffusione.
Grazie Per
il futuro mi vengono in mente due elementi su cui intervenire subito:
l'organico di potenziamento può essere una risorsa straordinaria per le scuole
solo se è realmente funzionale alle loro richieste. Mi spiego meglio. Se un
dirigente chiede un insegnante di musica, quell'insegnante deve arrivare
altrimenti si smarrisce, da una parte, il senso profondo dell'organico
dell'autonomia e, dall'altro, si costringono gli insegnanti a pause forzate che
ne mortificano competenze e professionalità. Il secondo riguarda la carriera
dei docenti e la loro valorizzazione: il contratto è stato solo un primo passo
significativo oltre che indispensabile", conclude Sgambato.
Caserta, 25.02.2018
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