sabato 24 febbraio 2018

Di Maio a Caserta, Del Gaudio: che delusione, solo promesse fumose, si vede che non ha alcuna esperienza amministrativa… E sul dissesto in Provincia: perché ci vuole aiutare oggi e non lo ha fatto sino ad ora?



«Che delusione». Lapidario il commento a freddo di Pio Del Gaudio, ex sindaco di Caserta e candidato in posizione utile alla Camera nella lista di Forza Italia dopo la visita del candidato premier del M5S Luigi Di Maio. «Mi sarei aspettato che Di Maio portasse delle soluzioni per la provincia di Caserta e per questo territorio da campano e da uomo del Sud, invece, almeno stando a quello che si apprende dalle cronache dei giornali, nel suo discorso al Comunale si è limitato ad enunciare una serie di slogan senza, però, mai spiegare con quali risorse intende realizzarli – ha spiegato – dal reddito di cittadinanza, agli agenti provocatori, sino agli aumenti alle pensioni: con quali risorse pensa di mettere in campo queste iniziative? Da ex sindaco voglio dire a Di Maio che le sue esternazioni dimostrano come non abbia contezza di come si amministra e, di conseguenza, di come si governa. L’essersi trovato a fare direttamente il deputato senza un cursus honorum nelle istituzioni lo porta a sottovalutare tante questioni che, invece, chi come me ha fatto il consigliere comunale, l’assessore e poi il sindaco conosce bene. Ogni scelta del governo, se non si vogliono creare squilibri, deve avere una copertura economica e una compatibilità con quelli che sono i parametri che impone l’Unione europea. Oggi l’unica risposta possibile per rilanciare il paese è la riduzione delle tasse attraverso la flat tax che consente agli imprenditori di poter riattivare l’economia attraverso nuovi investimenti da realizzarsi con le somme risparmiate. La serietà del centrodestra sta nel fatto che, da parte nostra, non c’è alcuna fumosità, ma estrema concretezza nel presentare agli elettori un modello di Paese realizzabile». Del Gaudio focalizza poi l’attenzione sul nostro territorio. «L’unico riferimento che Di Maio fa è legato al dissesto della Provincia – ha spiegato – mi chiedo se ha così tanta voglia di aiutarci, perché non lo ha fatto in questi anni vista anche la nutrita pattuglia parlamentare di cui disponeva? Misteri di campagna elettorale… ».

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