sabato 17 febbraio 2018

Popolo della Famiglia: Un’Europa delle patrie, sovrane, non tecnocratiche e coese sulle radici cristiane



Dopo l’intervento apprezzato alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale a Napoli di qualche giorno fa, il presidente del Popolo della Famiglia, Mario  Adinolfi, alle varie domande dei giornalisti, si è intrattenuto anche sul tema cruciale dell’Italia nel contesto dell’Unione Europea. L’Italia deve trovare il coraggio e l’autorevolezza politica per “fregarsene”, ha detto Adinolfi, di politiche europee che non corrispondano agli interessi delle famiglie italiane. Il Popolo della Famiglia punta ad un’Europa che non sia più succube delle imposizioni dei tecnocrati, dei banchieri, né degli assi Germania-Francia, un’Europa dove i bambini non siano costretti a subire l’indottrinamento dell’ideologia gender, che Papa Francesco definisce “colonizzazione ideologica”.
La provincia di Caserta vede impegnati per il Popolo della Famiglia la Professoressa Filomena Velotti per il Collegio di Aversa (Camera dei Deputati), il Dr. Giovanni Di Lillo per il Collegio di Santa Maria Capua Vetere (capolista anche al listino plurinominale) e per Caserta (Camera dei Deputati uninominale) Mario Romanelli. Al Senato per l’uninominale è presente l’Avv. Fabio Candalino (anche capolista al listino proporzionale). Questi ultimi ribadiscono come le politiche asfittiche dei tecnocrati europei abbaino svilito l’anelito e le aspettative di imprenditori, i professionisti (specie quelli più giovani) e le famiglie. Se non si torna a puntare sulle famiglie e sulla maternità, e su una visione radicalmente diversa della persona, delle famiglie e dei diritti dei popoli, l’Europa, dicono ancora, non avrà futuro.

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