venerdì 26 ottobre 2012

Comuni in dissesto, appello del sindaco a Napolitano e Monti

"E' venuto il momento in cui Caserta riceva le risposte all'appello che sto facendo da mesi, affinché il Governo si faccia carico delle esigenze e delle necessità dei Comuni in dissesto. Sarebbe paradossale che a questa indispensabile necessità sia anteposta una pur previdente attività a favore dei Comuni in pre - disesto". Così il sindaco Pio del Gaudio, che ha inviato un appello al presidente della Repubblica e al presidente del Consiglio, significando in una nota indirizzata anche ai presidenti delle Camere, ai segretari dei partiti e ai parlamentari di Terra di Lavoro, oltre che per conoscenza al presidente dell'Anci, l'urgenza di una manovra non più differibile.
"Intendo rinnovare formalmente il mio appello, finora espresso ripetutamente in forma pubblica e anche attraverso tutte le possibili iniziative in sede Anci - è scritto nella nota - , affinché il Governo, oltre alla previdente attività utile a determinare iniziative a favore dei Comuni in pre - dissesto, riservi l'indispensabile iniziativa da più parti richiamata per intervenire, con idonee misure, a favore dei Comuni che già hanno responsabilmente adottato la scelta del dissesto, sempre più numerosi, onde evitare il possibile e deprezzabile paradosso di interventi che mettono in secondo piano i Comuni già gravati da enormi difficoltà di manovra".
"Attendo fiducioso segnali concreti di risposta, che condividerò immediatamente con i miei concittadini - aggiunge il sindaco - . E' sulla coraggiosa scelta fatta da Comuni come il nostro, sulle misure che il Paese nella sua interezza determinerà a loro favore, che si misurerà la reale e concreta efficacia di tutti gli sforzi per superare la crisi. Continuare, come sta accadendo, a non considerare questa esigenza, significherà condannare questi territori e queste comunità a un futuro senza speranza".
 
Fonte: comunicato stampa

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