"E' venuto il momento in cui Caserta riceva le risposte all'appello che sto
facendo da mesi, affinché il Governo si faccia carico delle esigenze e delle
necessità dei Comuni in dissesto. Sarebbe paradossale che a questa
indispensabile necessità sia anteposta una pur previdente attività a favore dei
Comuni in pre - disesto". Così il sindaco Pio del Gaudio, che ha inviato un
appello al presidente della Repubblica e al presidente del Consiglio,
significando in una nota indirizzata anche ai presidenti delle Camere, ai
segretari dei partiti e ai parlamentari di Terra di Lavoro, oltre che per
conoscenza al presidente dell'Anci, l'urgenza di una manovra non più
differibile.
"Intendo rinnovare formalmente il mio appello, finora espresso ripetutamente
in forma pubblica e anche attraverso tutte le possibili iniziative in sede Anci
- è scritto nella nota - , affinché il Governo, oltre alla previdente attività
utile a determinare iniziative a favore dei Comuni in pre - dissesto, riservi
l'indispensabile iniziativa da più parti richiamata per intervenire, con idonee
misure, a favore dei Comuni che già hanno responsabilmente adottato la scelta
del dissesto, sempre più numerosi, onde evitare il possibile e deprezzabile
paradosso di interventi che mettono in secondo piano i Comuni già gravati da
enormi difficoltà di manovra".
"Attendo fiducioso segnali concreti di risposta, che condividerò
immediatamente con i miei concittadini - aggiunge il sindaco - . E' sulla
coraggiosa scelta fatta da Comuni come il nostro, sulle misure che il Paese
nella sua interezza determinerà a loro favore, che si misurerà la reale e
concreta efficacia di tutti gli sforzi per superare la crisi. Continuare, come
sta accadendo, a non considerare questa esigenza, significherà condannare questi
territori e queste comunità a un futuro senza speranza".
Fonte: comunicato stampa
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