Fiera di Sommana: castagna e
non solo per il rilancio e la salvaguardia dei colli Tifatini. E’ questo il filo
conduttore della tre giorni in programma dal 26 al 28 ottobre nella più piccola
delle borgate montane del capoluogo, che mantiene intatta la sua caratteristica
rurale a due passi dai monumenti e dal centro medioevale di
Casertavecchia.
A illustrare, nella sala Giunta
del Comune presenti il Sindaco Pio Del Gaudio (“queste iniziative rilanciano con
qualita' e professionalita' il nostro territorio“) e il vicesindaco Giuseppe
Greco (“ottima l'idea di valorizzare i cortili che rappresentano l'identita'
urbanistica delle frazioni“), le caratteristiche della kermesse, giunta alla 11^
edizione recuperata dopo alcuni anni di interruzione, gli organizzatori del
locale Comitato Festeggiamenti, presieduto dal parroco don Franco Greco con i
vicepresidenti: l’assessore alla valorizzazione delle frazioni Stefano Mariano,
impegnato nel rilancio delle borgate del capoluogo, e il presidente della
Associazione culturale che, nel nome, richiama l’antica famiglia Alois, Michele
De Simone.
Prodotti tipici, artigianato,
folklore, spettacolo, ma anche impegno socio-culturale con il convegno che
aprirà la seconda giornata quella di sabato 27 in programma nel salone
dell’Oratorio Anspi in piazza Chiesa sul tema: “Rilancio delle colture tipiche
dei colli Tifatini per contrastare la piaga degli incendi estivi”, che sarà
aperto dall’atteso intervento del dirigente dello Stap-Settore provinciale
foreste, dott.ssa Flora Della Valle, e quelli dell’assessore alle frazioni
Stefano Mariano e dei rappresentanti del territorio: Maria Fiore, vicepresidente
Pro Loco Caiazzo, Pino Carosis, presidente Pro Loco Castelmorrone, Sergio Vitale
dell’Associazione Micologica del Matese, Lino Mataluna del Comitato Sagra
Asparago di Montagna di Pozzovetere, Antonio Mazzarella per l’oliva “caiazzana”,
Francesco Rossetti per il “miele di Don Elpidio”, il giornalista enogastronomo
Vincenzo D’Antonio di “Italia a tavola”. Il dibattito verrà moderato dal
presidente dell’Assostampa di Caserta Michele De Simone.
Oltre al settore provinciale
Foreste, che allestirà uno stand con le piante dei vivai di Cellole, Baia Latina
e Castello Matese nel giardino dell’Oratorio Anspi, la Fiera si avvale della
collaborazione del Centro Turistico Acli “Casa Hirta”, diretto da Francesca
Dattilo, dell’Us Acli, guidato da Aldo De Lellis, della Pro Loco Caserta Antica
animata da Pierluigi Maietta e Caterina Fierro, e del fiancheggiamento di
Multicedi-Decò grazie all’impegno del direttore marketing Angelo
Merola.
La tre giorni di iniziative
raccoglie in un ricco e variegato programma attività culturali, mostre d’arte e
di foto, spettacoli di teatro, musica, danza e folk, inoltre una esposizione di
prodotti enogastronomici ed artigianato nei portoni e nei cortili appositamente
aperti ed allestiti lungo il caratteristico itinerario della borgata che si
estende, su vari livelli, a ferro di cavallo –scelto dagli organizzatori come
immagine dell’evento-, ai piedi dei colli Tifatini.
Il clou della manifestazione sarà piazza
Chiesa con gli stand gastronomici e le specialità a base di castagna
confezionate dalle massaie locali e l’intervento dell’Associazione Micologica
del Matese (funghi e tartufi), della Pro Loco di Dragoni che esporrà gigantesche
zucche, della Castagneria di Roccamonfina con le sue originali creazioni,
l’Azienda Mazzarella con l’oliva “caiazzana”, l’Azienda Rossetti di Casola con
lo storico “Miele di Don Elpidio”. E nei cortili e portoni verranno sistemati
stand con le sete di San Leucio, l’artigianato con i cesti in vimini, le antiche
tegole dipinte, gli intarsi in legno, i ricami, il decoupage, il “mercatino”
dell’oggettistica. Significative anche le mostre d’arte, tra cui quella di
Claudia Mazzitelli “Civiltà In…castagnata” nell’antico Palazzo Alois, e quelle
di fotografia “Fabula Plurima” di Augusto Ferraiuolo ed Enzo Toscano sui
racconti popolari e “Viaggio nel tempo” nell’Oratorio Anspi a cura della Pro
Loco Caserta Antica.
Ma una fiera, oltre
all’enogastronomia, l’artigianato e le mostre, è fatta anche di divertimento:
venerdì sera, in occasione della serata di apertura, sul palco di piazza Chiesa
esibizione dei ballerini della discoteca Exodus. Sabato pomeriggio i ballerini
del Dynamic Big Center di Macerata Campania e dell’Us Acli Odette di Casagiove
saranno seguiti in serata dal concerto di musica e canzoni del Mantovanelli
Ensemble. E sempre sabato, in contemporanea, nel cortile dell’antico Palazzo
Alois in via San Giuseppe, due eventi: il reading “Foglie di versi: autunno,
castagne e altri amori” con gli attori Tania Coleti e Pierluigi Tortora e
l’intervento coreografico a cura dell’Associazione di danza “Arabesque” con la
direzione artistica di Annamaria Di Maio. Domenica 28 in mattinata festività religiosa
di San Giuda Taddeo, copatrono di Sommana; nel pomeriggio presenza gradita dei vincitori e dei gruppi che hanno preso
parte ai “Giochi delle frazioni”, appena conclusi, e che daranno vita ad
esibizioni di giochi popolari, con i premi in natura forniti dalla
Multicedi-Decò; e in serata gran chiusura con l’atteso spettacolo di Luca Rossi
(artista casertano notissimo in tutta Italia e in Europa) e la sua band in
“Tammora solo”, seguito dal ballo in piazza e dai fuochi
artificiali.
Dal punto di vista logistico negli
orari di effettuazione della fiera (ore 16/23) le strade che portano a Sommana
verranno chiuse al traffico: sarà possibile utilizzare i parcheggi in località
San Rocco a Casertavecchia (300 metri) e, per chi viene da Casola e Pozzovetere
sarà disponibile un’area parcheggio a 150 metri da
Sommana.
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