Stamani il
Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che
chiede al Governo di emanare un decreto correttivo con il quale venga
modificato il decreto legislativo numero 155 del 7/9/2012 nella parte in cui
attribuisce alla competenza del tribunale di Napoli Nord 19 Comuni della
provincia di Caserta. In tal modo il Consiglio ha voluto ribadire con forza la
volontà di evitare uno “spacchettamento” del tribunale di Santa Maria Capua
Vetere, mantenendone, quindi, l’integrità e la piena funzionalità.
“Questo
provvedimento – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – deriva da una
interpretazione errata o forzata della legge delega secondo la quale ha operato
il Governo nell’emanare il decreto in discussione. Nella relazione che
accompagna il decreto si legge che i 103 tribunali italiani non si toccano. Il
tribunale di Santa Maria Capua Vetere è l’unico tribunale di questa provincia e
va tutelato senza esitazioni. Personalmente sono convinto che uno
spacchettamento del Casertano tra tribunali diversi crei molti problemi per il
buon funzionamento dell’amministrazione della giustizia. Inoltre, sono convinto
che l’unicità del tribunale contribuisca a rafforzare, dal punto di vista
storico – politico e anche sociale, la specificità del territorio, che deve
continuare a difendere la sua identità. E’ necessario, quindi, che il decreto
in questione venga modificato con lo scorporo dei 19 Comuni del Casertano. Se
si vuole ottenere il risultato voluto, tutte le forze politiche devono
esprimersi con forte determinazione e in maniera unanime, senza alcun
tentennamento o proponendo soluzioni di altro genere”.
Il consiglio
provinciale, ad inizio seduta, ha registrato poi la surroga dei consiglieri
Gianpaolo Dello Vicario, Stefano Giaquinto e Francesco Zaccariello, divenuti
nel frattempo assessori. Al loro posto in Consiglio Provinciale si sono
insediati Elia Barbato, Gennaro Caserta e Domenico Sortino.
Fonte: comunicato stampa
Nessun commento:
Posta un commento