Sindaco, chiuda la porta
Con una
lettera aperta su alcuni problemi della frazione di Briano, il sindaco del
Gaudio, insieme ad un consigliere, ha
ritenuto di comunicare a tutti che la
pulizia delle strade, la loro
manutenzione ordinaria e la potatura degli alberi o il diserbo delle
strade costituisce merito dell’Amministrazione non più un suo obbligo. E’,
quindi, nostro demerito non comprendere che coprire una buca stradale o fare le
strisce pedonali, piuttosto che manutenere un albero sia un atto di generosità, degno di riconoscenza.
Mi dispiace,
ma tutto quanto riportato in quella lettera, sindaco, costituisce un preciso obbligo della
Amministrazione, a fronte del tributo
riscosso da ciascun cittadino. Nulla di più.
Il contenuto
di quella lettera assume un enorme significato politico, segnando la distanza
netta fra chi predica di avere visione, riempiendo le pagine dei giornali di
fantasie, e chi, consapevole dell’assenza di ogni volontà di costruire per la
città, provoca dibattiti e discussioni consiliari e sui giornali, per scuotere
lei, signor sindaco, e non solo.
Con aria
affranta, dimessa, in una intervista sul web lei parla di astiosità personale
nei suoi riguardi, da parte di consiglieri del mio gruppo, confondendo evidentemente la nostra
determinazione nelle proposte con iracondi anatemi o inesistenti ambizioni
personali.
Pensi a governare
bene e risponda alle interviste, sui temi che le abbiamo sottoposto e non si
nasconda dietro quell’aria afflitta e delusa: i più delusi siamo noi!!!!!
Ci risponda
dicendo che prima di ogni affidamento di lavoro a tempo determinato e di
servizi/forniture, farà approvare le norme previste dal piano anticorruzione
nazionale, così da “elevare” l’azione politica dalle dicerie e dalle
maldicenze.
Ci risponda
dicendo che ritiene necessario ed indifferibile istituire un tavolo di lavoro
per garantire la filiera agroalimentare in città, proponendo nuovi protocolli
di controllo, coerenti con il rischio nella “Terra dei Fuochi”.
Ci risponda
dicendo che il groviglio dei fili elettrici in piazza Vanvitelli e sotto
il comune sono stati rimossi perché non
a norma. (perché un quadro elettrico volante non credo sia a norma) e non lo
faccia dopo il 6 gennaio come farà per il famoso corno. Tutti sanno degli
obblighi contrattuali che scadranno il sei gennaio non si prenda gioco della
città.
Ci risponda
dicendo che le barriere parapedonali ed i totem saranno rimossi perché fuori
dal vigente piano della pubblicità e perché sono ubicati su piste ciclabili,
oppure ci dica il contrario ed approvi un nuovo regolamento cittadino.
Ci risponda
come pensa di rivalutare la Reggia se
non provvede ad inibire alla CLP quelle indegne strutture, accanto alla
stazione ferroviaria, destinate al terminal bus che rappresentano il peggior
biglietto da visita per la nostra città; ed ancora ci risponda dicendo che non
è sostenibile che l’ingresso della Caserma Pollio ( ancora è un
parcheggio?????) possa sistematicamente ed impunemente continuare ad ostruire
la viabilità di via Roma e sia il parcheggio destinato ai visitatori del nostro
patrimonio artistico; ed infine ci risponda che i campetti e l’area antistante
la Flora saranno trasformati nel salotto della città, garantendo un presidio
costante delle forze dell’ordine per reprimere la consueta illegalità che si
consuma a danno della città.
L’elenco
delle risposte attese è troppo lungo ed i suoi silenzi troppo eloquenti;
continui a nascondersi dietro il nostro stupore per i suoi auguri a pagamento,
con annesso timbro di spedizione postale dal secondo al primo piano del comune,
senza dirci se esiste un contratto che lega il comune con quella posta privata.
Presenti alla città queste nostre provocazioni e non dica dei suoi silenzi.
Rispetto a
questi temi ed agli altri che abbiamo provato a sottoporle, in assenza di
risposte concrete non si preoccupi di lasciare aperta la porta della sua
inesistente maggioranza all’UDC perché
noi l’abbiamo ben chiusa da tempo.
Caserta lì 3.1.14
Per il gruppo consiliare UDC al comune di Caserta
Il capogruppo Dr. Pierpaolo Puoti
Fonte: comunicato stampa
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