venerdì 3 gennaio 2014

Ancora un'epistola del Consigliere Puoti indirizzata al Sindaco Del Gaudio

Sindaco, chiuda la porta

Con una lettera aperta su alcuni problemi della frazione di Briano, il sindaco del Gaudio, insieme ad un consigliere,  ha ritenuto di comunicare a tutti  che la pulizia delle strade, la loro  manutenzione ordinaria e la potatura degli alberi o il diserbo delle strade costituisce merito dell’Amministrazione non più un suo obbligo. E’, quindi, nostro demerito non comprendere che coprire una buca stradale o fare le strisce pedonali, piuttosto che manutenere un albero sia  un atto di generosità, degno di riconoscenza.
Mi dispiace, ma tutto quanto riportato in quella lettera, sindaco,  costituisce un preciso obbligo della Amministrazione, a fronte del  tributo riscosso da ciascun cittadino. Nulla di più.
Il contenuto di quella lettera assume un enorme significato politico, segnando la distanza netta fra chi predica di avere visione, riempiendo le pagine dei giornali di fantasie, e chi, consapevole dell’assenza di ogni volontà di costruire per la città, provoca dibattiti e discussioni consiliari e sui giornali, per scuotere lei, signor sindaco, e non solo.
Con aria affranta, dimessa, in una intervista sul web lei parla di astiosità personale nei suoi riguardi, da parte di consiglieri del mio gruppo,  confondendo evidentemente la nostra determinazione nelle proposte con iracondi anatemi o inesistenti ambizioni personali.
Pensi a governare bene e risponda alle interviste, sui temi che le abbiamo sottoposto e non si nasconda dietro quell’aria afflitta e delusa: i più delusi siamo noi!!!!!
Ci risponda dicendo che prima di ogni affidamento di lavoro a tempo determinato e di servizi/forniture, farà approvare le norme previste dal piano anticorruzione nazionale, così da “elevare” l’azione politica dalle dicerie e dalle maldicenze.
Ci risponda dicendo che ritiene necessario ed indifferibile istituire un tavolo di lavoro per garantire la filiera agroalimentare in città, proponendo nuovi protocolli di controllo, coerenti con il rischio nella “Terra dei Fuochi”.
Ci risponda dicendo che il groviglio dei fili elettrici in piazza Vanvitelli e sotto il  comune sono stati rimossi perché non a norma. (perché un quadro elettrico volante non credo sia a norma) e non lo faccia dopo il 6 gennaio come farà per il famoso corno. Tutti sanno degli obblighi contrattuali che scadranno il sei gennaio non si prenda gioco della città.
Ci risponda dicendo che le barriere parapedonali ed i totem saranno rimossi perché fuori dal vigente piano della pubblicità e perché sono ubicati su piste ciclabili, oppure ci dica il contrario ed approvi un nuovo regolamento cittadino.
Ci risponda come pensa di rivalutare la Reggia  se non provvede ad inibire alla CLP quelle indegne strutture, accanto alla stazione ferroviaria, destinate al terminal bus che rappresentano il peggior biglietto da visita per la nostra città; ed ancora ci risponda dicendo che non è sostenibile che l’ingresso della Caserma Pollio ( ancora è un parcheggio?????) possa sistematicamente ed impunemente continuare ad ostruire la viabilità di via Roma e sia il parcheggio destinato ai visitatori del nostro patrimonio artistico; ed infine ci risponda che i campetti e l’area antistante la Flora saranno trasformati nel salotto della città, garantendo un presidio costante delle forze dell’ordine per reprimere la consueta illegalità che si consuma a danno della città.
L’elenco delle risposte attese è troppo lungo ed i suoi silenzi troppo eloquenti; continui a nascondersi dietro il nostro stupore per i suoi auguri a pagamento, con annesso timbro di spedizione postale dal secondo al primo piano del comune, senza dirci se esiste un contratto che lega il comune con quella posta privata. Presenti alla città queste nostre provocazioni e non dica dei suoi silenzi.
Rispetto a questi temi ed agli altri che abbiamo provato a sottoporle, in assenza di risposte concrete non si preoccupi di lasciare aperta la porta della sua inesistente maggioranza  all’UDC perché noi l’abbiamo ben chiusa da tempo.
La chiuda anche lei.
Caserta lì 3.1.14
Per il gruppo consiliare UDC al comune di Caserta

                                                                Il capogruppo    Dr. Pierpaolo  Puoti


Fonte: comunicato stampa

Nessun commento:

Posta un commento