Il Consiglio Provinciale,
riunitosi questa mattina, ha eletto all’unanimità, con 28 voti, il nuovo
difensore civico della Provincia di Caserta. Si tratta di Filippo Ferrucci, magistrato in pensione, che subentra all’avvocato
Alfonso Caterino, ex difensore civico dell’Ente di Corso Trieste, deceduto lo
scorso ottobre.
“Faccio i miei
auguri al magistrato Ferrucci – ha dichiarato il presidente della Provincia, Domenico Zinzi – che con la sua esperienza
e il suo equilibrio darà un contributo di grande qualità all’attività
dell’Amministrazione”.
Il Consiglio Provinciale
ha approvato all’unanimità anche due modifiche al Titolo IV dello Statuto
Provinciale inerente proprio la figura del difensore civico. I consiglieri
hanno stabilito una riparametrazione delle indennità da corrispondere al
difensore civico (nella misura del 50% di quella prevista per gli assessori
provinciali) e una variazione nella modalità elettiva. Con le nuove modifiche
occorreranno i 2/3 dei voti dei componenti il consiglio provinciale; dopo la
seconda votazione saranno richiesti i 3/5 dei consiglieri e una maggioranza
assoluta a partire dalla terza votazione. Le variazioni apportate dal Consiglio
seguiranno ora il percorso stabilito dallo Statuto.
La seduta di
questa mattina si è aperta con la dichiarazione relativa alla sospensione dalla
carica del consigliere provinciale Eugenio Di Santo e con la sostituzione dello
stesso con il consigliere Angelo Marrocco (che è anche sindaco di Rocca d’Evandro) che da oggi
siede tra i banchi della maggioranza nelle file dell’Udc.
La discussione
si è spostata poi sui debiti fuori bilancio. Il Consiglio provinciale ha
approvato la declassificazione di tratti delle Strade Provinciali “Curti San
Tammaro”, ricadente nel centro abitato del Comune di San Tammaro, dell’ “Aversa
Villa Literno”, ricadente nel centro abitato del Comune di Villa di Briano,
della “Carinaro Teverola”, del “prolungamento di via Larga”, della “Carinaro
Gricignano” e di “Via Larga” ricadenti nella perimetrazione del centro abitato
di Carinaro. E’ stata altresì approvata la costituzione della fondazione
“Giuseppe Buco” per la valorizzazione e il rilascio del territorio del Comune
di Roccamonfina. Complessivamente, il Consiglio Provinciale ha approvato 28 dei
30 punti che erano all’ordine del giorno.
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