Dal 24 al 27 aprile
prossimi torna per il decimo anno consecutivo Fiera Agricola, uno degli
appuntamenti primaverili più importanti per il settore primario in Terra di
Lavoro e non solo.
La manifestazione,
che già dall’anno scorso si tiene nel nuovo polo fieristico campano, l’A1 Expo
(uscita A1 Capua - Caserta), è stata iscritta nel calendario 2014 delle
manifestazioni fieristiche internazionali che si tengono in Italia.
Un riconoscimento
arrivato grazie al grande successo dell’ultima edizione di Fiera Agricola, che
ha visto la presenza di quasi 40mila visitatori e di oltre 250 espositori
provenienti da tutta Italia.
Punto
di riferimento per il comparto agroalimentare del Mezzogiorno, Fiera Agricola
riunisce tutte le maggiori aziende nazionali ed estere che operano nel settore,
in uno spazio espositivo che copre ben 50 mila metri quadrati, di cui 15 mila
coperti, suddiviso in quattro settori espositivi: macchinari e attrezzature,
zootecnica e mangimi, energie rinnovabili, enogastronomia.
Il tutto per dare vita a una prestigiosa
vetrina per il comparto, con particolare attenzione alle eccellenze locali,
come i prodotti eno-gastronomici e gli allevamenti di bufale.
«Quest’anno
Fiera Agricola raggiunge il traguardo della decima edizione e lo fa con
un’importante novità grazie al riconoscimento ricevuto dalla Conferenza delle
regioni e delle province autonome», afferma il presidente di A1 Expo, Antimo Caturano.
«Giungere al decimo
anno della manifestazione ci permette anzitutto di dare un
forte segnale di continuità, ma mette anche in risalto la funzione di A1 Expo
come efficace strumento di promozione dei prodotti tipici – continua Caturano -
Fiera Agricola sarà ancora una volta l’occasione per affrontare temi importanti
come agricoltura biologica e tutela dell’ambiente, ma soprattutto sarà
un’occasione per ribaltare quell’immagine stereotipata che vuole il nostro
territorio solo come “Terra dei Fuochi”, perché la Campania continua a essere
tra i primi posti per la qualità dell’offerta enogastronomica e dei prodotti
doc. Tra l’altro – conclude - recenti studi hanno dimostrato che nel terzo
trimestre del 2013 l’industria agroalimentare ha avuto anche discreti margini
di crescita, a dimostrazione del fatto che, nonostante l’impatto di una
congiuntura sfavorevole, gli investimenti nell’agricoltura si rivelano il vero
antidoto alla crisi».
Fonte: comunicato stampa
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