“Prendo atto che l’assessore Daniela Nugnes ha
sospeso, in esercizio di autotutela della pubblica amministrazione, la
graduatoria pubblica regionale inerente la misura 214 (azione D) del Psr
(programma di sviluppo rurale), che disciplina ossia le pratiche agronomiche
conservative ed il sostegno al pascolo estensivo, e vigilerò attentamente
affinché, stavolta, il territorio casertano non venga penalizzato”. L’onorevole
Angelo Consoli, vice presidente della Commissione Attività Produttive del
Consiglio Regionale della Campania, non può non ritenersi soddisfatto giacché
il titolare della delega all’Agricoltura di Palazzo Santa Lucia, accogliendo le
sue preoccupazioni, che sono poi quelle manifestategli dagli allevatori
dell’Alto Casertano, ha assunto un simile provvedimento, al fine di consentire agli
uffici competenti il riesame di tutte le pratiche bocciate e per garantire, al
tempo stesso, la sospensione dei termini per il ricorso al Tar. L’onorevole
Consoli, del resto, all’indomani anche di un’assemblea pubblica ospitata alla
Comunità Montana del Matese, alla quale non aveva voluto mancare, era stato
l’unico a sollevare la problematica in sede regionale, depositando altresì agli
uffici di presidenza un’interrogazione urgente, indirizzata allo stesso
assessore Nugnes ed al presidente della giunta Caldoro, relativamente al
respingimento di tutte le domande degli allevatori del Matese, nell’ambito del
Psr Campania 2007-2013. “Il nostro territorio, in troppe occasioni, – argomenta
l’onorevole Consoli – è stato dimenticato dalla Regione, a vantaggio di altre
province, e privato, ahimè, di risorse importanti; è accaduto nel 2008 ed è
successo anche stavolta e parliamo, beninteso, di risorse che ammontano a
dodici milioni di euro. Fortunatamente, però, - tiene a sottolineare - dopo
aver sollevato il caso, registro favorevolmente questo segnale dell’assessore
Nugnes e mi auguro che, una volta per tutte, venga adottato un unico metodo di
valutazione, onde evitare disparità territoriali nell’ambito della stessa
regione”. Nel ribadire, infine, la propria vicinanza agli allevatori matesini, Consoli
assicura che sull’argomento l’attenzione resterà altissima e saranno messe in
campo tutte le iniziative utili per tutelare un comparto così fiorente
dell’economia di Terra di Lavoro.
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