Anche un Polo
Culturale e Sportivo per la comunità di San Potito Sannitico. Imperadore:
“Massima attenzione verso i nostri giovani”
SAN POTITO SANNITICO - Dopo il
via della Giunta Regionale della Campania al protocollo d’intesa tra i Comuni
maggiormente interessanti dal sisma del dicembre e gennaio 2013. Beneficiario
dei 56 milioni di euro stanziati anche San Potito Sannitico che ha potuto
proporre dei progetti da realizzare con i 4 milioni di euro che spettano alla
comunità sanpotitese per la messa in sicurezza degli edifici pubblici che sono
rimasti danneggiati dal sisma e per prevenire eventuali rischi futuri.
Decretata la cifra di 400 mila
euro da indirizzare ai lavori di prevenzione e difesa dai dissesti
idrogeologici e quella di 200 mila euro da destinare al recupero di Palazzo Di
Lello dove nascerà un C.O.C. (Centro Operativo Comunale). Queste due opere
hanno già ottenuto un decreto di concessione e sono state avviate le procedure
di gara.
I rimanenti 3 milioni e 400 mila
euro saranno destinati invece a due progetti già approvati che prevedono la
realizzazione di un vero e proprio Polo Scolastico con auditorium e biblioteca.
Un Polo, interamente destinato alla formazione, alla cultura e allo sport, che
nascerà in località “Beneficio”, cioè nell’area adiacente all’attuale Campo
Sportivo. Si tratta di un progetto molto impegnativo per l’Amministrazione
Comunale relativamente alla variante parziale al prg per l’acquisizione
dell’intera area che sta portando avanti in base al regolamento numero 5 del 4 agosto
2011.
Un progetto, quest’ultimo, fortemente voluto dall’Amministrazione
Comunale, - ha precisato il sindaco Francesco
Imperadore – che in termini di
sicurezza sarà adeguato agli ultimi standard previsti dalle normative vigenti.
Credo che sia di fondamentale importanza tutelare e proteggere il futuro delle
generazioni future. Ben coscienti di vivere in una zona altamente sismica credo
sia necessaria sempre la massima attenzione verso i nostri giovani”.
“Enogastronomia e
sviluppo locale nel Parco Regionale del Matese”, siglato l’accordo
SAN POTITO SANNITICO – Siglato
ieri, 3 febbraio 2015, l’accordo tra il Parco Regionale del Matese e l’Istituto
Alberghiero IPSART “E.V.Cappello” di Piedimonte Matese e tra l’Ente Parco e
l’Istituto Agrario ITA “A. Scorciarini Coppola” che prevede un programma
intersettoriale per lo sviluppo innovativo di accordi di filiera tra la rete
locale dei produttori agricoli, delle produzioni manifatturiere agroalimentari,
e pubblici servizi, con finalità di qualificazione dei ristoranti, promozione
dell’educazione alimentare ed ambientale e valorizzazione dei territori e delle
produzioni matesine.
Il progetto, denominato
“Enogastronomia e sviluppo locale nel Parco regionale del Matese”, ha
molteplici obiettivi tra cui quelli di: mantenere attiva e vitale la rete dei
ristoranti e delle trattorie matesine sviluppandone le potenzialità; offrire
alle imprese agricole e manifatturiere agroalimentari reti di negozio di
vicinato e pubblici servizi fortemente connotate da caratteri di tipicità locale;
arricchire l’offerta territoriale con prodotti ed iniziative legati alle
tradizioni, offrendo l’opportunità di conoscere le particolarità del territorio
anche da punto di vista delle produzioni agroalimentari ed artigianali che
siano in grado di promuovere le zone di origine; attrarre la capacità di spesa
turistica; sviluppare strategie di marketing territoriale per assumere
comportamenti attivi, propositivi nei confronti della domanda potenziale;
creare occasioni concrete di cooperazione tra associazioni agricole, del
commercio, del turismo, dell’artigianato e micro e piccola impresa e dei
consumatori; sviluppare azioni di educazione alimentare; diffondere la
conoscenza, storica e culturale, della civiltà della cucina, dei sapori e dei
prodotti tipici matesini; selezionare e qualificare gli eventi delle Sagre e
delle Fiere tipiche della tradizione matesina in rapporto alle stagionalità dei
prodotti tipici.
“E’ stata già inoltrata – ha dichiarato il presidente del Parco Regionale
del Matese Umberto De Nicola – ai competenti uffici dell’Assessorato
all’Agricoltura della Regione Campania la formale richiesta per organizzare la
formazione indirizzata a trenta operatori della ristorazione del territorio
rientrante nel Parco Regionale del Matese, quindici del casertano e 15 del
beneventano. L’offerta formativa consterà di due corsi di formazione
professionale di 100 ore ciascuno, con una particolare attenzione alle attività
pratiche”. Qualificare l’offerta della ristorazione in modo da indirizzare
sul territorio una tipologia di turista attento all’ambiente e
all’enogastronomia locale. Questo l’interesse primario.
Fonte:comunicato stampa
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