Riflettori puntati sull’agricoltura nel polo
fieristico A1 Expo dal 23 al 26 aprile prossimi, quando il quartiere espositivo a ridosso
dell’Autosole ospiterà l’undicesima edizione di Fiera Agricola, uno degli eventi primaverili più importanti per il
settore primario in Campania.
L’agricoltura, tra i settori trainanti dell’economia
italiana, genera nel nostro Paese un giro d’affari di oltre 260 miliardi di
euro (compreso il settore industriale), pari al 17% del Pil nazionale*.
Una notizia non nuova, ma che fa da sponda per
l’obiettivo della manifestazione, che – come recita lo slogan – punta a
“coltivare la ripresa”.
«Fiera Agricola ormai è parte integrante della storia
di questo quartiere fieristico, essendo stata una delle primissime
manifestazioni ospitate da A1 Expo – ha affermato il presidente, Antimo Caturano – Abbiamo già tante
adesioni non solo dalla Campania ma anche dalla Basilicata, dalla Puglia,
dall’Emilia-Romagna, dal Veneto. Vogliamo che questa fiera si contraddistingua
per essere una vetrina che guarda al futuro, con macchine innovative e contenuti
attuali e utili per l’interpretazione di una nuova agricoltura in chiave
efficiente e sostenibile. Vogliamo che questo sia un evento che punti
essenzialmente a raffrontare in maniera costruttiva il mondo degli agricoltori
con quello dei consumatori, attraverso momenti di approfondimento tecnico,
scientifico e normativo».
«Fiera Agricola è senza dubbio una manifestazione estremamente
importante non solo per il territorio casertano, ma per tutta la regione
Campania – ha detto l’assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Daniela Nugnes - Negli anni, infatti,
questo evento è cresciuto ed è diventato un appuntamento fisso per gli
operatori del mondo agricolo e ha conquistato visibilità anche a livello
nazionale. Si tratta di una manifestazione strategica che, senza ombra di
dubbio, è destinata ancora a crescere».
Anche quest’anno Fiera Agricola è stata iscritta nel
calendario 2015 delle manifestazioni fieristiche internazionali che si tengono
in Italia. Un riconoscimento arrivato grazie al suo crescente successo, che
nella scorsa edizione ha portato nell’A1 Expo 45mila visitatori e oltre 250
espositori.
«La ricchezza apportata dalle imprese agricole
italiane non deve essere stimata solo in termini di Pil ma soprattutto in
termini di identità, cultura, qualità e tradizione – ha concluso il presidente
Caturano – Ed è per questo motivo che metteremo insieme tutte le energie per
contribuire fattivamente alla valorizzazione delle peculiarità del nostro
territorio».
* Fonte: elaborazioni INEA su dati ISTAT
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