IL CINEMA D’AUTORE
“QUELLI CHE IL CINEMA DI MERCOLEDì”
una selezione di film curata in collaborazione con la Cineteca di Bologna, l'associazione CasertaFilmLab e Ex Libris di Palazzo Lanza.
Domani, mercoledì 27 gennaio alle 20.30
un grande classico restaurato:
AMARCORD
di Federico Fellini
Al teatro/cinema Ricciardi non soltanto per la rassegna “Il cinema ritrovato” ma anche per “Quelli che il cinema di mercoledì” torna il capolavoro di Federico Fellini nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, nella bellezza originaria delle scene e dei costumi di Danilo Donati, con la luce e i colori del direttore della fotografia Giuseppe Rotunno.
Il restauro di Amarcord è stato presentato a Venezia alla presenza di padrino speciale, il premio Oscar Giuseppe Tornatore che firma il montaggio di provini, tagli e doppi dal set, ore di materiale inedito scovati da Cristaldifilm e dalla Cineteca di Bologna e ora restituite al pubblico in un assaggio di 8 minuti che accompagnerà il film al cinema.
Il film, premio Oscar come miglior film straniero del 1975, è una pellicola iconica, uno spaccato storico e sociale, il capolavoro di un maestro indiscusso ma anche un’esperienza emotiva che Fellini riesce a comunicare allo spettatore attraverso lo sguardo.
Amarcord, mi ricordo. Il regista ha 53 anni, ha lasciato la sua Rimini ormai da più di trent’anni, la ricostruisce a Cinecittà attraverso la lente della nostalgia, dell’emozione e del ricordo. Le feste di paese, le adunate del "sabato fascista", la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, il venditore ambulante, lo zio matto, l'avvocato, la donna leggera, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti, gli amici, il passaggio delle Mille Miglia.
Amarcord, mi ricordo. Il regista ha 53 anni, ha lasciato la sua Rimini ormai da più di trent’anni, la ricostruisce a Cinecittà attraverso la lente della nostalgia, dell’emozione e del ricordo. Le feste di paese, le adunate del "sabato fascista", la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, il venditore ambulante, lo zio matto, l'avvocato, la donna leggera, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti, gli amici, il passaggio delle Mille Miglia.
In un primo tempo il film avrebbe dovuto intitolarsi E’ Bourg (il borgo) poi Fellini decise per Amarcord.
L’iniziativa “Quelli che il cinema di mercoledì” del teatro/cinema Ricciardi prevede che, con l’acquisto di una tessera prepagata di 15 euro, si ha diritto alla visione di 4 film d'autore al prezzo di tre, spendibile in qualsiasi mercoledì della stagione cinematografica al Ricciardi. La visione del film, senza l'acquisto della tessera, avrà un costo di 5.00 euro come tutti i film programmati per il resto della settimana.
I possessori della tessera Caserta film Lab pagheranno, il mercoledì, 4.00 euro.
“Restituire lo storico Teatro Ricciardi alla città – ha spiegato Gianmaria Modugno del teatro/cinema Ricciardi – significa anche recuperarlo nella sua funzione principale, quella di fulcro aggregativo dove incontrarsi per condividere la bellezza dell’espressione artistica in scena. Gli appuntamenti del mercoledì, così come tutte le altre iniziative che proporremo a breve, saranno momenti d’incontro per il pubblico in un clima familiare e intimo. Ad attenderli, appuntamenti di qualità resi possibili grazie alla collaborazione di realtà associative consolidate che al Ricciardi di Capua hanno fatto squadra”.
Costo del biglietto: 5 euro
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