martedì 19 gennaio 2016

Ucs Diocesi di Caserta, La "Buona Notizia del 2015" è la "Civitas Vitae" di Angelo Ferro. Sarà consegnata il 23 gennaio a Caserta: è una iniziativa del "Premio Buone Notizie" e del multiblog "Buone Notizie" del Corriere della Sera


Giornalisti: "La Buona Notizia del 2015" è la "Civitas Vitae" di Angelo Ferro La prima infrastruttura di coesione sociale d'Italia


"La Buona Notizia del 2015" è una iniziativa del "Premio Buone Notizie" e del multiblog "Buone Notizie" del Corriere della Sera


Caserta, 19 gennaio 2016 - "Civitas Vitae", una vera e propria città per anziani non autosufficienti, inventata e realizzata nei pressi di Padova da Angelo Ferro, è "la Buona Notizia" del 2015. Siamo abituati a considerare i vecchi come un costo, anziché come una risorsa; la longevità diventa così un problema, invece che una conquista. Per fortuna a Padova c'è una persona speciale, uno degli italiani di cui possiamo essere orgogliosi, che ha inventato un posto straordinario, di cui non si parla mai: la "Città della Vita". Un grande complesso dove vivono e si relazionano tra loro anziani non autosufficienti e giovani, o semplici persone anziane. La prima infrastruttura di coesione sociale in Italia (altre sono in costruzione). Una città integrata, con strade sotterranee, strutture sanitarie, tecnologie digitali, centri di ricerca, abitazioni private, negozi, centri sportivi. Ogni giorno vi gravitano 3.500 persone, tra medici, operatori, familiari, scolaresche in visita. Ci sono la residenza Santa Chiara, che ospita 480 pazienti non autosufficienti (più altri 220 nella residenza Pio XII, più altri ancora in diverse strutture); l'ospedale di comunità per la riabilitazione; la residenza del sollievo, che ospita 40 persone in stato terminale o in coma vigile; la casa della sussidiarietà Filippo Franceschi dove vivono religiosi e giovani disabili che imparano a occuparsi degli anziani; il centro di riabilitazione. E poi le villette per gli anziani autosufficienti, che sono l'esatto contrario delle villette cui pensiamo noi: sono tutte collegate, come in un'antica corte veneta, per cui chi vuole può stare da solo, ma chi desidera stare con gli altri può farlo. L'uomo che ha fatto tutto questo è un anziano (neanche tanto: sta per compiere 78 anni) di commovente energia, ora che la vita e la malattia lo mettono alla prova, Angelo Ferro, presidente dell'Opera dell'Immacolata Concezione. Nella vita precedente ha diretto un gruppo industriale: la maggior parte degli spaghetti prodotti nel mondo è fabbricato con i "suoi" macchinari. "La Buona Notizia" del 2015 è una iniziativa del "Premio Buone Notizie" insieme con il multiblog "Buone notizie" del "Corriere della Sera". L'idea è quella di diffondere sempre di più il racconto delle storie positive che spesso si perdono nel marasma dell'eccezionalità e della cronaca, perdendo la loro carica positiva, eleggendone idealmente una a icona per un intero anno. Il premio a "La Buona Notizia del 2015" sarà consegnato sabato 23 gennaio a Caserta, nella Biblioteca del Seminario in piazza Duomo, insieme con gli altri riconoscimenti de «Le Buone Notizie - Civitas Casertana». Il Premio, ideato dall'Ucsi, è organizzato insieme con l'Assostampa, l'Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali di Caserta, il Corso di Comunicazione dell'Issr, l'associazione ScrivEremo, e con il multiblog "Buone Notizie" del "Corriere della Sera". Gode inoltre del patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti della Campania e della Fisc, Federazione italiana settimanali cattolici. Gli altri premiati saranno Domenico Quirico, de "la Stampa"; Marcello Masi, direttore del Tg2; e Maria Grazia Capulli, conduttrice Rai 2 alla memoria; Lucetta Scarafia, editorialista dell'Osservatore Romano; e ai premi del concorso Scuola. 

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