Un Comune, quello di Villa
Literno, oramai allo sbando con l’attenzione degli ispettori del Ministero
delle Finanze prima e della Corte dei Conti poi puntata sulle casse comunali e
sui bilanci gonfiati ad hoc dall’attuale amministrazione per evitare di sforare
il patto di stabilità. Una situazione che sta costringendo il sindaco Nicola
Tamburrino a correre ai ripari per ottemperare alle prescrizioni imposte dalla
Corte dei Conti. Gli stessi magistrati finanziari hanno scritto nella delibera
dello scorso dicembre che le “irregolarità contabili o squilibri strutturali
del bilancio dell’Ente locale sono in grado di provocarne il dissesto
finanziario”.
Una vera e propria spada di
Damocle posizionata sul nostro Comune che mette in evidenza “l’inefficienza con
cui è stato amministrato l’Ente negli ultimi cinque anni e pone il sigillo
sull’inattività con cui è stata amministrata la macchina comunale dal sindaco
Tamburrino”.
Ecco perché è arrivato il momento
di guardare avanti di chiudere i conti con il passato e lasciarsi alle spalle
“cinque anni persi in incapacità amministrativa, poca trasparenza ed aumento
ingiustificato delle tariffe” dice Salvatore Riccardi che insieme con Tammaro
Iovine e Antonio Ucciero sono i promotori della campagna di sensibilizzazione che
vede opporsi allo scatolo vuoto ed inutile (che rappresenta la vecchia
amministrazione) ad un barattolo di vetro trasparente, simbolo di trasparenza e
di un contenitore in cui raccogliere nuove occasioni ed idee. Per questo motivo
domenica 17 in Sala Splendore in Piazza
Marconi alle ore 18 si terrà un dibattito chiamato ‘La differenza’. “Invito
tutti i cittadini, le associazioni del territorio e dei lavoratori a
partecipare all’evento in cui verranno raccolte idee e proposte che
cominceranno a riempire il barattolo di vetro” conclude Riccardi.
Fonte: comunicato stampa
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