martedì 19 gennaio 2016

Il gelo non lascia l'Italia, temperature in picchiata

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Il gelo non lascia l'Italia, temperature in picchiata

Nuova ondata di freddo in arrivo, scuole ancora chiuse in molti comuni. le prime vittime a Roma e Napoli


La morsa del gelo non sembra voler abbandonare la nostra penisola. Dopo che nei giorni scorsi la colonnina di mercurio è scesa sotto lo zero in molte regioni, neve, vento e gelo continueranno a farsi sentire per tutta la settimana, soprattutto al Centro-Sud. La Protezione civile ha lanciato unanuova allerta per la giornata di oggi, martedì 19 gennaio, evidenziando che le situazioni più critiche potranno verificarsi in Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia. E intanto la terra continua a tremare in Molise, dove lo sciame sismico sta preoccupando la popolazione prosegue da giorni. Nella notte, in provincia di Campobasso, si sono registrate altre due scosse di medio-bassa intensità. Tutte le foto del maltempo
Due vittime
Ed il freddo miete le sue prime vittime. Nella notte un senzatetto tra i 60 e i 70 anni è morto a Napoli; stesso triste destino per un altro senzatetto, stavolta a Roma: il corpo dell'uomo senza fissa dimora è stato ritrovato senza vita in una baracca lungo via Cassia Nuova. E proprio nella Capitale, dove sono previste possibili nevicate, in particolare nella zona sud-est, è stata lanciata una preallerta dal servizio di Protezione Civile della Città Metropolitana per scongiurare possibili disagi.
In arrivo una nuova perturbazione
La Protezione civile ha annunciato una nuova perturbazione di origine atlantica che dalla Sardegna si estenderà anche al resto delle regioni meridionali con piogge e nevicate anche a bassa quota e un rinforzo della ventilazione. «Sulla base dei fenomeni previsti - informa il bollettino della Protezione civile - è stata valutata criticità gialla per rischio idrogeologico localizzato su Sicilia, Calabria, Molise, su gran parte della Puglia e su alcuni settori dell'Abruzzo».

Fonte Sky Evening News

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