venerdì 29 gennaio 2016

Intesa tra i comuni di Pellezzano, Cetara e Baronissi per la valorizzazione dell’artista Ugo Marano

E’ stata sottoscritta un’intesa tra i Comuni di Baronissi, Cetara e Pellezzano per valorizzare l’opera e la figura dell’artista Ugo Marano, originario di Capriglia, morto a Cetara nell’ottobre del 2011, dopo aver svolto un’intensa e poliedrica attività tra la Costiera amalfitana e le città d’arte italiane ed europee. A sottoscrivere l’accordo, il sindaco di Pellezzano, Giuseppe Pisapia, di Cetara, Secondo Squizzato, e di Baronissi, Gianfranco Valiante. Presente anche l'assessore alla Cultura del Comune di Pellezzano, Francesco Morra, che ha coordinato il progetto. L’obiettivo è di realizzare a Capriglia la “Casa Museo Ugo Marano” in quella che è ancora l’abitazione di famiglia ma che necessita di una adeguata valorizzazione. Il Comune di Cetara, nella Torre vicereale, sede di un museo civico, ha dedicato all’artista una sala che ospita 12 piatti unici in ceramica e intende sviluppare ogni iniziativa per continuare a promuovere la conoscenza dell’arista in Italia e all’estero. Il Museo Frac di Baronissi, invece, ha ospitato più volte eventi espositivi sull’opera e le attività di Marano e proseguirà nell’attività di diffusione e valorizzazione dell’artista. I tre Comuni collaboreranno per eventi volti a promuovere e sostenere ogni iniziativa culturale che ne ricordi la figura e la ricchissima opera. “Il Comune di Pellezzano – spiega il sindaco Giuseppe Pisapia – proporrà un progetto per l’acquisizione al patrimonio comunale della Casa di Capriglia di Ugo Marano, mediante l’utilizzo di risorse comunitarie, per realizzare un centro permanente luogo di riflessione e iniziative sull’arte. L’obiettivo è di partecipare all’attuazione di un progetto di ricerca e di alta formazione per creare un interscambio tra i territori interessati nell’ambito dello sviluppo della cultura e del turismo”. “Il Comune di Baronissi – dichiara il sindaco Gianfranco Valiante – mette a disposizione le competenze professionali del proprio settore Cultura e del Museo FRAC per valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale di Marano che può diventare uno dei più importanti volani di sviluppo sociale ed economico del territorio”. Per il sindaco Secondo Squizzato, infine, “il Comune di Cetara promuoverà la conoscenza e lo sviluppo dell’artista, attraverso progetti da candidare al finanziamento di bandi nazionali ed europei”.
Cetara, 29 gennaio 2016

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