martedì 19 gennaio 2016

Il presidente della Corte dei Conti a Caserta


Centro studi ed alta Formazione
Maestri del lavoro d’Italia


Il presidente della Corte dei ContiRaffaele Squitieri elogia la città di Caserta e dei suoi cambiamenti strutturali e  per il nuovo aspetto della reggia di Caserta.  Lo fa con una nota inviata al presidente del Centro Studi ed alta formazione all’indomani della cerimonia di apertura dell’anno  accademico del CeSAF Maestri del lavoro d’Italia  che si è tenuta presso Confindustria Caserta.
Ol presidente della corte dei Conti infatti ha svolto i suoi studi negli anni sessanta presso la scuola di pubblica amministrazione  in Palazzo Reale
L’alternanza Scuola – Lavoro è stato il tema conduttore della relazione del presidente del Centro Studi ed alta formazione svolta in occasione dell’inaugurazione del corrente anno accademico. Alla manifestazione che si è svolta nella sala Convegni di CONFINDUSTRIA Caserta hanno partecipato le massime autorità istituzionali della provincia di Caserta, i dirigenti scolastici delle scuole partneraiate  nonché i dipartimenti di Economia, di Matematica e fisica e del DiSTABiF  della Seconda Università di Napoli, rappresentati da rispettivi direttori  Antonio D’Onofrio, Paolo Vincenzo Pedone e dal  prorettore per l’economia Manlio Ingrosso.
La lectio Magistrali è stata tenuta dal presidente della Corte dei conti Raffaele Squitieri, che ha affrontato il tema “L’educazione alla legalità economica come elemento di sviluppo e crescita sociale" Una relazione a tutto campo sui mali economici che affliggono il nostro paese e in particolare  il grave reato delle tangenti pagati a amministratori e politici che non si riesce ad estirpare.
“Non mi chiedete a quanto ammonta in termine di Pil il problema delle tangenti.  E’ un dato che si può immaginare ma non dare per certo – ha tenuto a precisare il presidente Squitieri – Quello che è certo che questa prassi ostacola gli  investimenti, penalizza i cittadini che sono costretti a pagare più tasse, favorisce un mal costume che fa del nostro paese uno dei più appesantiti al mondo dal debito pubblico.”
Una lezione rivolta prevalentemente agli studenti del liceo Manzoni,a  quelli dell’ITE Terra di Lavoro, dell’ISISS Giordani, dell’ITIS Falco di Capua, dall’ITIS Ferraris di Marcianise.
A coordinare i lavori è stata Adele Vairo del consiglio direttivo del Cesaf Maestri del lavoro, mentre gli onori di casa li ha fatti il presidente di Confindustria Caserta Luciano Morelli. Tra i presenti anche i dirigenti della multinazionale STMicroelectronics che da anni affianca l’attività magistrale degli insigniti dal presidente della Repubblica.
“Un anno scolastico – ha detto il presidente Mauro Nemesio Rossi – che coincide con la svolta voluta dalla recente riforma e che porta l’alternanza scuola lavoro negli istituti superiori a partire già dal terzo anno. Una conferma della nostra missione  che, fin dal suo nascere, il  CeSAF si è data.  Il nostro centro Studi formato da ex dirigenti di azienda è l’interfaccia naturale  tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Per questo abbiamo messo a punto due tipi di progetti destinati agli istituti tecnici e ai licei. Si tratta di piani differenziati destinati ad creare una mentalità del lavoro che orienta i giovani a livelli di quadri o dirigenziali. Il tutto lo attuiamo in perfetta sinergia con le associazioni datoriali, con gli ordini professionali e con le università  che vedono in noi  una interfaccia qualificata professionalmente e soprattutto a costo zero.”
Nelle sue varie attività il CeSAF gestisce il Museo dinamico della tecnologia Adriano Olivetti e organizza la Summer School con la seconda università di Napoli nel polo scientifico di Via Vivaldi, attualmente  ha in corso un progetto di logica matematica e scienze destinato agli alunni delle quinte classi delle scuole primarie.

Caserta 18 gennaio 2016 

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