Centro studi ed alta
Formazione
Maestri del lavoro d’Italia
Maestri del lavoro d’Italia
Il
presidente della Corte dei ContiRaffaele Squitieri elogia la città di
Caserta e dei suoi cambiamenti strutturali e per il nuovo aspetto della reggia di
Caserta. Lo fa con una nota inviata al
presidente del Centro Studi ed alta formazione all’indomani della cerimonia di
apertura dell’anno accademico del CeSAF
Maestri del lavoro d’Italia che si è
tenuta presso Confindustria Caserta.
Ol presidente della corte dei Conti infatti ha svolto
i suoi studi negli anni sessanta presso la scuola di pubblica
amministrazione in Palazzo Reale
L’alternanza Scuola – Lavoro è stato il tema
conduttore della relazione del presidente del Centro Studi ed alta formazione
svolta in occasione dell’inaugurazione del corrente anno accademico. Alla
manifestazione che si è svolta nella sala Convegni di CONFINDUSTRIA Caserta
hanno partecipato le massime autorità istituzionali della provincia di Caserta,
i dirigenti scolastici delle scuole partneraiate nonché i dipartimenti di Economia, di
Matematica e fisica e del DiSTABiF della
Seconda Università di Napoli, rappresentati da rispettivi direttori Antonio D’Onofrio, Paolo Vincenzo Pedone e
dal prorettore per l’economia Manlio
Ingrosso.
La lectio Magistrali è stata tenuta dal presidente
della Corte dei conti Raffaele Squitieri, che ha affrontato il tema
“L’educazione alla legalità economica come elemento di sviluppo e crescita
sociale" Una relazione a tutto campo sui mali economici che affliggono il
nostro paese e in particolare il grave
reato delle tangenti pagati a amministratori e politici che non si riesce ad
estirpare.
“Non mi chiedete a quanto ammonta in termine di Pil il
problema delle tangenti. E’ un dato che
si può immaginare ma non dare per certo – ha tenuto a precisare il presidente
Squitieri – Quello che è certo che questa prassi ostacola gli investimenti, penalizza i cittadini che sono
costretti a pagare più tasse, favorisce un mal costume che fa del nostro paese
uno dei più appesantiti al mondo dal debito pubblico.”
Una lezione rivolta prevalentemente agli studenti del
liceo Manzoni,a quelli dell’ITE Terra di
Lavoro, dell’ISISS Giordani, dell’ITIS Falco di Capua, dall’ITIS Ferraris di
Marcianise.
A coordinare i lavori è stata Adele Vairo del consiglio
direttivo del Cesaf Maestri del lavoro, mentre gli onori di casa li ha fatti il
presidente di Confindustria Caserta Luciano Morelli. Tra i presenti anche i
dirigenti della multinazionale STMicroelectronics che da anni affianca
l’attività magistrale degli insigniti dal presidente della Repubblica.
“Un anno scolastico – ha detto il presidente Mauro
Nemesio Rossi – che coincide con la svolta voluta dalla recente riforma e che
porta l’alternanza scuola lavoro negli istituti superiori a partire già dal
terzo anno. Una conferma della nostra missione
che, fin dal suo nascere, il
CeSAF si è data. Il nostro centro
Studi formato da ex dirigenti di azienda è l’interfaccia naturale tra il mondo della scuola e quello del
lavoro. Per questo abbiamo messo a punto due tipi di progetti destinati agli
istituti tecnici e ai licei. Si tratta di piani differenziati destinati ad
creare una mentalità del lavoro che orienta i giovani a livelli di quadri o
dirigenziali. Il tutto lo attuiamo in perfetta sinergia con le associazioni
datoriali, con gli ordini professionali e con le università che vedono in noi una interfaccia qualificata professionalmente
e soprattutto a costo zero.”
Nelle sue varie attività il CeSAF gestisce il Museo
dinamico della tecnologia Adriano Olivetti e organizza la Summer School con la
seconda università di Napoli nel polo scientifico di Via Vivaldi,
attualmente ha in corso un progetto di
logica matematica e scienze destinato agli alunni delle quinte classi delle
scuole primarie.
Caserta 18
gennaio 2016
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