lunedì 30 maggio 2016

PIEDIMONTE MATESE: CINQUEMILA PERSONE ALLA GIORNATA DELLO SPORT

Eccezionale successo dell'evento organizzato da Coni e Comune in tre piazze diventate campi di gioco
   PIEDIMONTE MATESE: CINQUEMILA PERSONE ALLA GIORNATA DELLO SPORT
L'apertura dell'Oratorio San Domenico- La premiazione dei campioni dinanzi alla statua del Corridore del Cila-Spettacolare colpo d'occhio della fiera dei prodotti tipici allestita dalla Coldiretti
 
 
                   Cinquemila persone hanno partecipato a Piedimonte Matese alla festa provinciale organizzata dal Coni e dal Comune per la XIII Giornata Nazionale dello Sport, partita all'insegna dello slogan "Pronti a volare" con riferimento alla vicina trasferta degli azzurri in Brasile per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. La kermesse si è aperta in un luogo simbolo, le sorgenti del Torano, dove il Sindaco Vincenzo Cappello e il Delegato Coni Michele De Simone hanno salutato, dopo l'esecuzione dell'inno italiano e di quello olimpico, i circa mille tra atleti e dirigenti partecipanti alla manifestazione che hanno sfilato, preceduti dalle majorettes della Scuola Media di Dragoni, nel centro storico, attraversando le tre piazze di riferimento (piazza Roma, piazza De Benedictis e piazza Cappello) accompagnati da suoni, colori, effetti speciali, tra gli applausi di centinaia di spettatori. La dichiarazione di apertura della Giornata è stata effettuata presso la suggestiva cassa armonica al culmine di piazza Roma ad opera del Sindaco Vincenzo Cappello e del Delegato Coni Michele De Simone, affiancati dagli assessori allo sport Costantino Leuci e alla pubblica istruzione Danila Perri, il presidente della Camera di Commercio Tommaso De Simone, il direttore della Coldiretti Angelo Milo, il coordinatore del Gal Andrea Pietro Cappella, il presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe, il coordinatore tecnico del Coni Giuseppe Bonacci, il delegato Cip-Coni Giuliano Petrungaro, la fiduciaria Coni per il Matese Maria Antonietta Antonucci. 
                 Spettacolare il colpo d'occhio delle tre piazze: quella principale, in leggero declivio come una "rambla", con decine di gazebo multicolori dei produttori di "Campagna Amica" di Coldiretti, di Federazioni, Enti di Promozione e Società Sportive e, inoltre, la scacchiera gigante, la micropista di atletica leggera, il tatami per le discipline orientali (jujitsu, judo, karate), la pedana per la ginnastica ritmica, le auto da rallye in esposizione a cura dell'Aci-Csai rappresentato da Donato Santoro; piazza Cappello con i campi da tennis e da pallatamburello e il tracciato ricavato con i brilli per le emozionanti esibizioni dei go kart; infine piazza De Benedictis con le pedane per la scherma e gli affollatissimi campi di basket e pallavolo nel nuovissimo Oratorio San Domenico aperto per la prima volta nell'occasione.
                  Il Sindaco Cappello e il Delegato Coni De Simone si sono poi spostati alla piscina comunale dove la Società Aqua ha presentato il team dei nuotatori di interesse nazionale e la visita è stata opportuna anche per un sopralluogo al vicino Palazzetto dello Sport dove sono in corso i lavori di ultimazione dell'atteso restyling di rinnovata agibilità.
                 La giornata si è conclusa con la suggestiva premiazione dinanzi alla statua del Corridore del Cila, scelto come simbolo della festa, degli atleti piedimontesi meritevoli di riconoscimento, tra cui l'olimpionico di pugilato Vittorio Jahyn Parrinello, la campionessa mondiale di boxe Angela Carini, formatasi nella palestra della Matesina guidata dal maestro Geppino Corbo, ed ora al Gruppo Fiamme Oro di Marcianise con il tecnico Antonio Brillantino, il pallavolista Mario Scappaticcio in serie A a Perugia e ora a Siena, e tanti altri.
                  E dopo tanto sport e l'assaggio dei prodotti locali (la Coldiretti ha distribuito ciliege, latte e acqua a tutti i partecipanti), spazio anche alla cultura con la visita del prestigioso Museo Civico "Marrocco", di alcune monumentali chiese e, soprattutto, delle fantastiche sorgenti del Torano con la straordinaria apertura delle condotte nelle viscere della montagna, grazie alla disponibilità dei tecnici dell'Acquedotto Campano. 

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