"La fase emergenziale che sta
vivendo l'Ente Provincia non può e non deve in alcun modo ripercuotersi sugli
oltre 56 mila studenti casertani, e sulle loro famiglie, che hanno diritto a
terminare regolarmente l'anno scolastico in corso. Esiste un problema serio di
fondi e va affrontato in maniera concreta per risolvere la drammatica
situazione della Provincia, ma senza mai intaccare un servizio fondamentale in
un territorio già mortificato e disagiato qual è Terra di Lavoro".
A dichiararlo l'On. Camilla Sgambato
(Pd) a seguito delle sollecitazioni avute da diversi Presidi e docenti
preoccupati dalle conseguenze della circolare emanata ieri dall'Amministrazione
Provinciale con cui si dispone il divieto di svolgere attività extradidattiche
negli istituti superiori durante il pomeriggio.
"Credo sia necessario a questo
punto un incontro istituzionale tra la Provincia, l'ufficio scolastico
provinciale e l'ufficio scolastico regionale, che hanno già dato la loro disponibilità,
per chiarire da subito i termini della questione ed evitare strumentalizzazioni
da una parte e dall'altra su un tema che sta a cuore a tutti noi e che riguarda
da vicino il destino dei nostri figli, oltre che la difesa del loro diritto
allo studio.
Conosco le difficoltà in cui è
costretta ad operare la Provincia di Caserta, che non riesce più ormai a
portare avanti le proprie attività istituzionali, ed io per prima me ne sono
fatta carico a livello parlamentare, ma comprendo anche i timori legittimi dei
dirigenti , dei docenti, degli studenti e degli operatori scolastici tutti,
sulle conseguenze che la drastica decisione assunta dalla Provincia potrà avere
sul prosieguo dell'anno scolastico, a quanto pare in nessun modo in
discussione.
Deve essere, però, chiaro a tutti che le
attività didattiche e, più in generale, scolastiche non possono e non devono
subire alcun rallentamento o incontrare nessun ostacolo di sorta, altrimenti
viene meno la centrale funzione educativa, di cui la scuola, come istituzione
complessa, e' garante a tutti i livelli. Pertanto compito inderogabile di ogni
rappresentante istituzionale, ad ogni livello, e' quello di promuovere le
istanze di una terra che non ha certo bisogno di altri oltraggi", continua
la parlamentare casertana che è la prima firmataria di una interpellanza
urgente rivolta al Ministro dell'Interno sulla paralisi della Provincia di
Caserta, con analoga interpellanza presentata al Senato dalla senatrice Rosaria
Capacchione.
"Le istituzioni locali, dall'Ente
Provincia all'Ufficio Sdolastico della Campania, passando per il Provveditorato
di Caserta, devono parlarsi e confrontarsi per trovare una strada ed una
soluzione alla grave problematica e risorse mancanti che garantisca lo
svolgimento dell'anno scolastico fino al prossimo giugno, e le prove degli
esami di maturità fino a luglio, restituendo la doverosa tranquillità alla
scuola casertana nei prossimi mesi.
Allo stesso modo, sulla base anche di
quanto il Ministro Minniti risponderà in aula alla Camera venerdì prossimo alla
mia interpellanza, dovrà individuarsi un percorso da compiere insieme che
guardi già al prossimo anno scolastico, ad oggi a forte rischio. Faccio
pertanto appello al senso di responsabilità delle parti in causa così da
evitare contrapposizioni inutili che rischiano di compromettere ulteriormente
una situazione già di per sè difficile ed ormai insostenibile", conclude
Sgambato.
Caserta, 15.04.2017
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