“La provincia che immagino è una provincia che ritrovi
un forte orgoglio, un grande senso di appartenenza che le consenta di schiodarsi
dagli ultimi posti in cui staziona in ogni classifica che riguarda la qualità
della vita. Per fare ciò occorre ritrovare quel link con la comunità, la fierezza di un legame con una terra
meravigliosa quale la nostra, ricca di difficoltà ma anche di risorse e di
opportunità.
Una delle mie assolute priorità sarà rimettere in
sesto il comparto dell’educazione e dell’istruzione, con particolare
riferimento alla complessa situazione del sistema di edilizia scolastica.
Vogliamo scuole sicure per i nostri figli su tutto il territorio provinciale.
Mai dovremo permettere che gli istituti scolastici siano costretti a chiudere
per problemi di sicurezza e di carattere strutturale. Il diritto allo studio è
un caposaldo di ogni comunità che voglia dirsi civile e non possiamo permettere
che venga negato.
Immagino una provincia che sia capace di sfruttare al
meglio l’immenso potenziale turistico di cui dispone, grazie ad una eccezionale
varietà sotto il profilo della morfologia territoriale e del suo patrimonio
artistico-culturale. Penso al valore ancora non completamente espresso da parte
del Litorale Domitio, un unicum a
livello nazionale, con 43 km di costa ininterrotta di rara e unica bellezza. Un
sistema turistico ancora non utilizzato nella maniera migliore, da potenziare
anche grazie ad opere di riqualificazione già da qualche tempo in atto, grazie
al lavoro della Regione Campania. Oltre al Litorale penso ai monti del Matese,
alle eccellenze enogastronomiche delle colline della zona caiatina o della
Valle di Suessola. Il tutto da mettere in rete con i 35 musei presenti su tutto
il territorio provinciale, meno noti dei nostri straordinari beni Unesco quali
la Reggia, il Belvedere di San Leucio e l’Acquedotto Carolino.
Una provincia che recuperi le sue eccellenti capacità
produttive, che riagganci il treno della ripresa economica, estendendo il buon
esempio fornito da alcune eccellenze imprenditoriali che sono state capaci non
solo di resistere alla crisi, ma addirittura di ampliare le loro capacità di
produzione e di espandersi. Penso alle tante aree industriali che esistono sul
nostro territorio e alla necessità di supportare in maniera concreta chi decide
di investire in Terra di Lavoro. In tal senso un ruolo di prim’ordine lo
svolgono le infrastrutture, il cui potenziamento appare non più rinviabile.
Un pensiero va rivolto, poi, alla cura dell’ambiente,
con la necessità di bonificare un territorio in cui per troppi anni sono stati
compiuti degli scempi che tanto hanno danneggiato la reputazione e l’economia
della nostra provincia, e alla sicurezza degli assi viari del territorio, che
spesso versano in condizioni di difficoltà. Abbiamo anche alcune emergenze
(nell’Alto Casertano c’è la questione di Ponte Margherita, in molte zone
dell’Agro Aversano la condizione delle strade provinciali è a dir poco
deficitaria) e siamo pronti ad affrontarle con determinazione.
Sono consapevole delle difficoltà che sta vivendo l’Ente
Provincia, con le relative sofferenze del personale dipendente, che va
coinvolto e rimotivato. Solo così, con l’aiuto dell’intera comunità e con una
guida stabile ed esperta, possiamo ambire a rilanciare un territorio
meraviglioso, che ha solo bisogno di essere amato e ben governato”.
Avv.
Carlo Marino
Sindaco di Caserta
Candidato alla Presidenza della Provincia per
la coalizione di centrosinistra
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