La questione
degli ex lavoratori del Bacino di Crisi di Caserta viene posta nuovamente
all'attenzione del Governo da parte dell'On. Camilla Sgambato (Pd).
Con una
interrogazione a risposta in Commissione Lavoro, presentata nei giorni scorsi,
la deputata casertana si è rivolta ai Ministri del lavoro e delle politiche
sociali, Giuliano Poletti, dell'economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, e
dello sviluppo economico, Carlo Calenda, per sapere quali provvedimenti
intendano assumere, d'intesa con la regione Campania, al fine di favorire
l'individuazione delle soluzioni necessarie alla ricollocazione definitiva dei
lavoratori.
"Nel
bacino di crisi di Caserta ci sono ex lavoratori provenienti da realtà
aziendali diverse, leader nei propri settori componenti il comparto industriale
casertano; società come la Ixfin (ex Olivetti), Formenti Seleco, Siltal (ex LG
Elettrodomestici), Finmek (ex ITALTEL), Itel, Morteo, DM Elektron, Costelmar e
altre, sono fallite e confluite tutte nel bacino di crisi di Caserta.
Le ultime
normative, in termini di ammortizzatori sociali (decreto n. 83473 del 1° agosto
2014), con le circolari interpretative successivamente emanate (circolare del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 19 dell'11 settembre 2014 e
nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 24 novembre 2014
prot. 40/0005425), hanno ristretto la platea dei beneficiari; in particolare,
questi atti prevedono che coloro che hanno usufruito di mobilità in deroga
anche per 1 solo giorno nell'anno 2014, ottengono la mobilità in deroga anche
nel 2015 e nel 2016 (fino a giugno 2016). A tutti quei lavoratori invece che
hanno terminato la mobilità ordinaria nel 2015 e 2016, non viene riconosciuto
più alcun tipo di ammortizzatore sociale", si legge nell'interrogazione di
Sgambato che poi continua:
"Questo
ha consentito alle regioni di operare in modo diverso nella formulazione delle
linee guida sugli ammortizzatori sociali, nei confronti di lavoratori non solo
appartenenti allo stesso bacino, quindi legati dallo stesso progetto, ma anche
della stessa azienda.
Il sostegno
è divenuto negli anni di vitale importanza per le famiglie, in quanto molto
spesso rappresenta l'unico reddito; al riguardo il 27 settembre 2017, è stata
inviata anche una lettera al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
chiedendo un confronto al fine di cercare insieme possibili
soluzioni".
La deputata
dell'area Orlando cita, infine, l'azione posta in essere anche dalla regione
Campania:
"Con
decreto dirigenziale n. 753 del 30 ottobre 2017, la Regione ha approvato un
avviso pubblico per la realizzazione di azioni di accompagnamento al lavoro per
l'attivazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato/determinato al
fine di consentire il reinserimento lavorativo, e quindi prevedere incentivi
all'occupazione per le aziende che procederanno all'assunzione con contratto a
tempo indeterminato rivolti agli ex percettori di ammortizzatori sociali ed
agli ex percettori di sostegno al reddito privi di sostegno al
reddito".
Caserta,
21.11.2017
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