"L'Ordine delle Cose" arriva al Duel Village
Proiezione e dibattito con il regista Andrea Segre
Martedì 21 novembre alle ore 21.00 in via Borsellino a Caserta
Il regista Andrea Segre torna al Duel Village nell'ambito del cineforum di Caserta Film Lab martedì 21 novembre alle ore 21 con il suo ultimo film 'L'Ordine delle cose'. Una storia che affronta con coraggio il tema dell'immigrazione e che indaga sui rapporti tra l'Italia e la Libia. Un film cui spetta il merito di aver anticipato - in tempi non sospetti - situazioni ed episodi che si sarebbero poi realmente verificati. La lungimiranza del regista, unita ad una percezione acuta su tematiche che studia e affronta da anni, consentono allo spettatore di fare luce su una società e un'epoca che sembrano aver metabolizzato l'ingiustizia. 'La tensione tra Europa e immigrazione - sostiene Andrea Segre - sta mettendo in discussione l’identità stessa dell’Europa. Il protagonista, Corrado, un funzionario del Ministero dell'Interno, e la sua storia raccontano questa crisi di identità. Ho cercato in lui, nel suo ordine e nella sua tensione emotiva, quelle della nostra civiltà e del nostro tempo. Sappiamo bene quanto stiamo abdicando ai nostri principi negando diritti e libertà a essere umani fuori dal nostro spazio, ma proviamo a non dircelo o addirittura a esserne fieri. È questa crisi che mi ha guidato eticamente ed esteticamente nel raccontare il mondo di Corrado, un mondo tanto rassicurante quanto inquietante'. Fanno parte del cast Paolo Pierobon, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti, Olivier Rabourdin, Fabrizio Ferracane, Yusra Warsama, Roberto Citran, Fausto Russo Alesi, Hossein Taheri. Il film è già in programmazione al Duel Village alle ore 17.30 e verrà proiettato fino a mercoledì 22 novembre.
LA TRAMA
Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione irregolare. Il Governo italiano lo sceglie per affrontare una delle spine nel fianco delle frontiere europee: i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. La missione di Corrado è molto complessa, la Libia post-Gheddafi è attraversata da profonde tensioni interne e mettere insieme la realtà libica con gli interessi italiani ed europei sembra impossibile. Corrado, insieme a colleghi italiani e francesi, si muove tra stanze del potere, porti e centri di detenzione per migranti. La sua tensione è alta, ma lo diventa ancor di più quando infrange una delle principali regole di autodifesa di chi lavora al contrasto dell’immigrazione, mai conoscere nessun migrante, considerarli solo numeri. Corrado, invece, incontra Swada, una donna somala che sta cercando di scappare dalla detenzione libica e di attraversare il mare per raggiungere il marito in Europa. Come tenere insieme la legge di Stato e l’istinto umano di aiutare qualcuno in difficoltà? Corrado prova a cercare una risposta nella sua vita privata, ma la sua crisi diventa sempre più intensa e si insinua pericolosa nell’ordine delle cose.
IL TRAILER
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