venerdì 17 novembre 2017

News dell' UCS Santuario Beata Vergine del Rosario di Pompei

Giornata Mondiale del Povero. Così Pompei risponde all’invito del Papa

In occasione della I Giornata Mondiale del Povero, che sarà celebrata domenica 19 novembre, l’Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, ha voluto vivere in senso autentico l’appuntamento istituito da Papa Francesco pranzando con i cento ospiti della Mensa dei Poveri della città mariana, intitolata proprio al Pontefice argentino.
Mercoledì 15, infatti, ha dato appuntamento ai bisognosi di Pompei e delle città limitrofe non solo per consumare insieme il pasto del giorno (come ha fatto tante già tante altre volte), ma anche per ascoltarli, abbracciarli, stringere loro le mani e dare coraggio e fiducia.
Durante il pranzo, agli ospiti della Mensa, sono stati anche distribuiti alcuni doni: cappelli, scaldacollo, giubbini, tute, coperte e zainetti, offerti da alcune ditte della zona.
Per allietare il pranzo è stato organizzato anche un accompagnamento musicale, grazie ai maestri Franco Staiano, Pippo Usiello e Carmine Febbraio che hanno eseguito alcuni classici della musica napoletana.
Ancora una volta, Pompei è in piena sintonia con il magistero di Papa Francesco. Nel messaggio per la Giornata, dal significativo titolo, “Non amiamo a parole ma con i fatti”, il Santo Padre ha, infatti, invitato a non pensare «ai poveri solo come destinatari di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana … queste esperienze … dovrebbero introdurre ad un vero incontro con i poveri e dare luogo ad una condivisione che diventi stile di vita». Condivisione vuol dire anche relazionarsi con i bisognosi, non limitandosi all’elemosina. «Siamo chiamati – ha continuato il Papa – a tendere la mano ai poveri, a incontrarli, guardarli negli occhi, abbracciarli, per far sentire loro il calore dell’amore che spezza il cerchio della solitudine».
Attiva da settembre 2014, presso la Casa del Pellegrino, e gestita dal Sovrano Militare Ordine di Malta, la Mensa assicura 120 pasti ogni giorno e fornisce anche pacchi viveri non solo ai poveri della città, ma anche ai tanti che vengono dai comuni vicini. Presso la Mensa è attivo anche il servizio docce ed è stata creata una postazione per barbieri e parrucchieri che offrono gratuitamente la propria opera ai senzatetto.



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