“Apprendiamo, con stupore, dalle
cronache locali delle annunciate dimissioni del Sindaco Antonio Mirra dalla Presidenza
del consiglio di distretto dell‘Ente Idrico Campano.
Dal comunicato non si comprende
con precisione quali siano le vere ragioni politiche che sottendono a tale
decisione in quanto risulta singolare il riferimento a presunti mutamenti
dell’assetto politico provinciale rispetto a quello sul quale si era fondata la
sua recente elezione”.
Lo dichiarano i consiglieri
comunali del Pd della Città di Santa Maria Capua Vetere, Umberto Pappadia e
Francesco Rosario Di Nardo.
“Al momento in cui il Sindaco
Mirra fu eletto, la guida dell’Ente Provincia era saldamente in mano al
centrodestra mentre le aspettative del centrosinistra casertano erano relegate
nell’alveo degli auspici.
Dunque, riteniamo che le vere
ragioni di questo gesto vadano ricercate soltanto nei confini amministrativi della
maggioranza sammaritana, costituendo il punto di rottura di un quadro che
ricercava un proprio equilibrio non nelle ragioni della politica ma
esclusivamente in un bilanciamento di forze ed interessi in forte competizione
tra loro.
È avvenuto, infatti, che il
consigliere comunale Francesco Petrella, eletto consigliere provinciale solo un
mese fa nella lista Campania Libera, ispirata dal consigliere regionale Luigi Bosco,
esclusivamente grazie ai voti della maggioranza del Sindaco Mirra, manifesta
nei fatti la propria intenzione di smarcarsi da un progetto politico di
centrosinistra per approdare tra le braccia del nuovo presidente di Forza
Italia, Giorgio Magliocca”, continuano i rappresentanti dem in seno all’Assise
cittadina che poi concludono con un auspicio:
“Ci aspettiamo, dunque, che il
sindaco, prima ancora di formalizzare dimissioni da un ente che presiede in
quanto primo cittadino di S. Maria C.V., voglia procedere ad un reale
chiarimento politico che faccia comprendere
alla città le dinamiche politiche in atto nella sua maggioranza”.
Santa Maria CV, 29/11/2017.
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