domenica 15 marzo 2020

ARCIDIOCESI DI NAPOLI Coronavirus, Comunicato n.4 del 13 Marzo 2020




In continuità e a integrazione delle indicazioni già riportate nei tre precedenti comunicati, il Cardinale Crescenzio Sepe dispone che le Chiese della Diocesi di Napoli restino aperte tutti i giorni e soltanto per alcune ore della mattinata.
I parroci saranno a disposizione dei fedeli per le confessioni e per offrire una parola di conforto e di incoraggiamento, nel rispetto comunque delle norme indicate nel DPCM dell’8 marzo scorso, ossia evitando l’assembramento e facendo osservare la distanza di almeno un metro tra le persone.
La decisione è stata assunta dopo un incontro con i Vescovi Ausiliari, Mons. Lucio Lemmo e Mons. Gennaro Acampa, e con i Decani che coordinano, ciascuno per la propria zona pastorale, le parrocchie dell’intera Diocesi.
E’ la testimonianza di una Chiesa che da una parte, attraverso i suoi sacerdoti, resta aperta al popolo di Dio facendosi carico della esigenza spirituale di ogni fedele che, anche se brevemente, vuole raccogliersi in preghiera e, dall’altra, avverte il dovere di condividere le limitazioni imposte a ciascun cittadino al quale viene chiesto di avere la massima attenzione, come sottolineano il Governo e la Conferenza Episcopale Italiana, perché un’eventuale imprudenza nell’osservare le misure sanitarie potrebbe danneggiare altre persone e il bene comune.
Per l’occasione, viene ribadito che non vengono celebrate Messe né possono essere assunte altre iniziative liturgiche (ad es. Adorazione Eucaristica, Via Crucis, Catechesi…) ad evitare condizioni di assembramento.
Si fa presente, inoltre, che non è possibile procedere alla distribuzione dell’Eucaristia anche al singolo fedele, mentre si conferma la possibilità per il Sacerdote di portare la Comunione all’ammalato, come viatico, nei casi gravi, osservando comunque tutte le norme prudenziali.
 Il Cardinale Sepe ancora una volta rivolge a tutti un accorato appello ad attenersi alle disposizioni impartite dal Governo e dalla Regione per combattere questo tremendo e pericoloso virus che attenta alla salute e alla vita di ciascuno e dell’intera comunità.
In questa ottica l’Arcivescovo, tenendo conto delle preoccupazioni del personale e al fine di evitare il possibile contatto tra persone nella frequentazione degli Uffici, ha disposto che la Curia resti chiusa a partire da lunedì, fino al 3 aprile.
Nel contempo, invita i fedeli a pregare intensamente perché il Signore ci accompagni e ci protegga con la sua grande Misericordia, liberandoci da questo tremendo male. A tale riguardo il Cardinale Sepe ha preparato apposita preghiera che è stata riportata su immaginette che raffigurano San Gennaro che intercede per la città e che possono essere ritirate nelle parrocchie.
L’Arcivescovo ha fatto proprio l’appello perché coloro che ne hanno la possibilità facciano dono del proprio sangue, recandosi alle apposite  postazioni presenti sul territorio.
Per l’occasione giova ricordare che, in comunione spirituale con  tutti i fedeli della Diocesi, domenica 15 marzo, alle ore 9.30, il Cardinale celebrerà la Santa Messa in diretta televisiva, dagli Studi di Canale 21.


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