Il segretario generale della
Uil-Fpl Domenico Vitale ha inviato una nota ai sindaci dei 104 Comuni e al
presidente della Provincia con la quale sollecita tutti al rispetto rigido
delle norme disposte dal governo per evitare il diffondersi del contagio da
Covid-19. «Come organizzazione, abbiamo riscontrato, in alcune realtà una
pericolosa sottovalutazione del problema Covid-19 che, invece, impone
l’attenzione massima – ha sottolineato Vitale – come Uil-Fpl siamo a
disposizione di tutte le amministrazioni e di tutti i lavoratori per offrire il
nostro supporto nell’affrontare tali emergenze». Ma, il sindacato fissa anche
alcuni punti che le amministrazioni devono rispettare nell’interesse della
salute dei cittadini e del personale che opera all’interno degli enti. «E’
indispensabile mettere in atto tutte le procedure che limitano al minimo la
presenza degli utenti negli enti pubblici – ha spiegato ancora – ma, è altresì
fondamentale, fare in modo che anche il contatto tra i vari dipendenti venga
contenuto. Chiediamo per questo che sia incentivato l’utilizzo di tutti quegli
strumenti che consentono una corretta comunicazione tra le parti senza il
contatto fisico. Tutti gli enti, poi, devono attuare le procedure per lo smart
working che costituisce uno strumento efficace per ridurre i contatti». Il
segretario generale della Uil-Fpl chiede, però, anche l’introduzione di un
sistema di pulizie straordinario per tutto il periodo dell’emergenza. «E’
indispensabile che, una tantum si proceda alla sanificazione di tutti i locali
degli uffici – ha chiosato – e che quotidianamente si effettuino pulizie
radicali». Vitale spiega come anche Uil Fpl si sia adeguata a questo momento di
emergenza. «Abbiamo deciso di chiudere la nostra sede – ha spiegato – sino al
prossimo 3 aprile in ottemperanza alle disposizioni governative. In questo
lasso di tempo il sindacato sarà sempre attivo e a disposizione dei lavoratori
sia telefonicamente che via email. Il momento è particolare e la Uil-Fpl
intende dimostrare un atteggiamento responsabile, ma di vicinanza e sostegno ai
lavoratori».
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