Le aziende bufaline e gli
allevatori. E’ questo il motore trainante dell’economia del basso Volturno “che
va supportata adeguatamente” questo il pensiero di Concetta Paolo, candidata
alla carica di consigliere in lista Ncd a sostegno di Stefano Caldoro. Con
centinaia di aziende disseminate su tutto il territorio “non è possibile ignorare
le esigenze di allevatori e produttori” dice Paolo che proprio in questi giorni
ha avuto un incontro con una delegazione allevatori “che troppo spesso vengono
abbandonati dalle associazioni di categoria”. Non bisogna dimenticare che solo
a Cancello Arnone ci sono 200 famiglie, circa il 10% della popolazione, che
vive grazie alla produzione di latte di bufala. A questo si aggiungono gli
oltre 200 mila capi bufalini presenti solo nell’area del Basso Volturno.
“Durante l’incontro gli
allevatori hanno chiesto un impegno concreto affinché la tracciabilità del
latte possa essere resa sempre più efficiente” dice Concetta Paolo che
aggiunge: “In questo modo si riuscirà a garantire sempre la maggiore qualità
possibile del prodotto, per tutelare sia il produttore quanto il cliente
finale”. La richiesta di maggiori controlli viene presentata per evitare che ci
sia “l’invasione di latte clandestino che possa minare la qualità del prodotto”
dice Paolo. “La Regione Campania fino ad ora ha sempre difeso in tutti i modi
le eccellenze del territorio e la produzione zootecnica. La mozzarella e gli
altri latticini, sono tra queste. Queste istanze – conclude Concetta Paolo –
voglio portare in Regione, per difendere una categoria che da sempre tiene alto
il nome dell’eccellenza italiana anche oltre i confini regionali e che ha ampi
margini di crescita e può creare sviluppo sul territorio”.
Fonte: comunicato stampa
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