COMUNICATO STAMPA
Ivano De Matteo e ‘La Bella Gente’ al
Duel Village
Il film affronta i temi
dell’accoglienza e dell’integrazione
Giovedì 3 settembre alle ore 20.30 in
via Borsellino a Caserta
La nuova stagione
cinematografica del Duel Village di Caserta si apre con un evento d’eccezione.
Ospite in sala - giovedì 3 settembre alle ore 20.30 - il regista Ivano De Matteo. Autore de ‘Gli
equilibristi’, ‘Ultimo stadio’ e ‘I nostri ragazzi’ (gran successo l’anno
scorso a Venezia nella sezione ‘Giornate degli Autori’) , De Matteo presenterà
in sala il film ‘La Bella Gente’ interpretato da Elio Germano, Monica Guerritore, Antonio Catania, Iaia Forte,
Giorgio Gobbi, Myriam Catania e Victoria Larchenko. Vincitore in Francia del
Gran Premio al Festival del film italiano di Annecy 2009 e applaudito al Torino
Film Festival, ‘La Bella Gente’ arriva finalmente in Italia dopo 6 anni di
attesa. Un’opera di grande spessore artistico e culturale che denuncia il finto
perbenismo della società borghese e tutti quei
buoni propositi finalizzati a conservare una solidarietà ‘di facciata’. Il tema
del film, quanto mai attuale, è quello dell’accoglienza, dell’integrazione,
della solidarietà. In tanti ricorderanno il regista romano anche per le sue
interpretazioni sul grande e sul piccolo schermo. Nel 2002 Daniele Vicari lo
volle in ‘Velocità massima’ al fianco di Valerio Mastandrea, nel 2008 ha
vestito i panni di ‘Er Puma’ nella serie tv ‘Romanzo Criminale’ di Stefano
Sollima. Premiato con il Nastro d’argento per il suo ruolo in un
cortometraggio, Ivano De Matteo ha ottenuto anche una menzione speciale al
Torino Film Festival come documentarista. Il regista incontrerà il pubblico del
Duel Village subito dopo la proiezione del film.
LA
TRAMA
Susanna e Alfredo, cinquantenni romani di sinistra, insieme da quando
manifestavano contro ogni tipo di discriminazione, sono pronti a trascorrere
l’estate nella loro casa di campagna. Un giorno lei, psicologa, incrocia per la
strada una ragazza costretta a prostituirsi e decide di «salvarla»: si chiama
Nadja, è ucraina, la porta a casa, le offre ospitalità. Tutto in un primo
momento pare semplice, ma la situazione si complica.
IL
TRAILER
COSA
DICE LA CRITICA
De Matteo mette in scena personaggi che si rivelano
progressivamente con un dosaggio accurato di azioni e prese di posizione spesso
produttivamente contraddittorie. Il più grande pregio del suo cinema sta anche
nel giudicare la distanza che separa le buone intenzioni di alcuni suoi
protagonisti dalle loro opere ma soprattutto nel costringere lo spettatore ad
indossare, passo dopo passo, sequenza dopo sequenza, i loro panni e forzarlo a
chiedersi cosa farebbe se fosse al posto loro. Non è un'operazione facile ma
anche in questo caso si può affermare che è riuscita nell'intento. Perché chi
guarda questa 'bella gente' da una posizione progressista non può che aderire
all'entusiasmo di Susanna che desidera riscattare la giovanissima Nadya dalla
sua condizione di degrado ma nutre anche le iniziali incertezze di Alfredo
mentre detesta la brutale insensibilità degli arricchiti vicini di casa con
piscina. I problemi nascono quando si
comincia a intravedere come sia tuttora veritiero il detto popolare che afferma
che 'la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni'. È su questa che
De Matteo ci conduce chiedendoci di confrontarci con la realtà in un film in
cui non vengono messi in gioco solo gli agiati e open minded genitori ma anche
la generazione dei figli. Con risultati che si possono immaginare. O forse no.
Giancarlo
Zappoli (MYMOVIES.IT)
Fonte: comunicato stampa
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