Brillante operazione di polizia giudiziaria
del Nucleo ambientale della Polizia Municipale di Caserta congiuntamente a
personale dell’ASL CE U.O.V., che, a seguito di indagini iniziate il giorno 28
marzo c.a., hanno deferito all’Autorità Giudiziaria tale L.M., resesi
responsabile del reato di maltrattamento di animali, ex art. 727 del codice
penale.
Il
giorno 28 marzo, Lunedì in Albis, personale di questo Comando, in servizio in
località Casertavecchia per motivi di viabilità, a seguito di una segnalazione per
maltrattamento di animali da parte di un cittadino, riscontrava in un’area
adiacente alla chiesetta di San Rocco la presenza di alcuni cavalli utilizzati
al fine di intrattenimento. Immediatamente, veniva contattata l’ASL CE UOV che
inviava sul posto proprio personale che dopo aver proceduto al controllo degli
equidi si riservava di fare ulteriore sopralluogo nell’area dove venivano
ricoverati gli animali.
In data 4 aprile u.s., personale dell’ASL CE
UOV congiuntamente a personale del nucleo ambientale, si recava in località
Casola, luogo di ricovero degli animali, procedendo ad ispezionare sia gli
equidi che i luoghi di ricovero.
A conclusione degli accertamenti esperiti,
emergeva una totale incuria, sia dal punto di vista del benessere degli
animali, magrezza eccessiva, insufficienza di alimenti, che dal punto di vista ambientale ; infatti
nei luoghi di ricovero era presente letame frammisto a materiali legnosi, edili
che rappresentavano un serio rischio per lesioni agli animali.
A parte, si sta procedendo nei confronti di
L.M. per l’inquinamento ambientale ai sensi del decreto legislativo 152/2006.
Il Comandante
T.
Col. Dott. Alberto NEGRO
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