MADDALONI (Caserta) – Si è appena concluso un lungo fine settimana all’insegna della Vespa dove è stato protagonista il Vespa Club di Maddaloni presieduto da Vincenzo d’Angelo. Tre giorni da non dimenticare nella storia del vespismo maddalonese. Anche gli ultimi equipaggi sono rientrati. Per il Vespa Club maddalonese sono stati tre giorni di soddisfazione e di bagnate. Ma andiamo per ordine. Quest'anno ricorre il 70° anno della nascita della vespa, 70 anni e non sentirli, quando uno scooter diventa leggenda e il nostro Stefano Poggianti con la sua famigliola ha portato i colori di Maddaloni a Pontedera per festeggiare un compleanno che la dice lunga sulla sua età: oggi la Vespa ha 70 anni.
Era il 23 aprile del ’46 quando Enrico Piaggio registrò il brevetto, dando il via a un viaggio che, da allora, non si è più fermato. Merito del creatore della Vespa, l’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio, naturalmente, ma anche dei molti registi nostrani e internazionali che le hanno spesso affidato il ruolo di “attrice non protagonista”, ma oggi va un grazie ai tanti vespisti che cavalcano quella che è forse la due ruote più famosa al mondo, insieme alla Harley Davidson.
Ma anche a Pozzuoli si festeggiavano i 70 anni della vespa, il presidente Vincenzo d'Angelo, del Vespa Club di Maddaloni, con il Presidente onorario Antonio Bernardo, sfidando una pioggia battente di buon ora si presentavano nei campi flegrei per partecipare al primo raduno, “Campi Flegrei in Vespa” raduno organizzato da Giuseppe Amirante. Un raduno dove oltre 350 i vespisti, sfidando freddo ed acqua, sono arrivati nella città flegrea da molte località d’Italia e anche dal Belgio si sono concentrati in piazza Del Ricordo nei pressi dell’Anfiteatro Flavio. Una manifestazione perfetta, dove il coordinatore regionale Ferdinando Chianese non aveva parole di ringraziamento per la buona riuscita della kermesse, ma ad onorare questa giornata non poteva essere che il 93enne Antonio Bernardo, presidente onorario del “Vespa Club Maddaloni” il vespista più anziano dei partecipanti al raduno, ancora in vespa.
Ed infine i cinque valorosi vespisti maddalonesi Roberto Guarniero, Gaetano Califano, Massimo Marzaioli e i veterani Andrea e Carlo Scalera che partiti il 22 aprile per partecipare alla seconda edizione Explorapulia, una manifestazione che ha fatto percorrere quel lembo di Puglia che va dalla terra di Bari alla Murgia, passando per il tavoliere fino a giungere sul promontorio del Gargano, sfidando una pioggia ed un freddo a momenti polari, ma accolti dai tanti profumi e rifocillati dalla ottima cucina pugliese.
Pontedera, Pozzuoli e Terra di Puglia son stati i luoghi dove ha primeggiato il Vespa Club di Maddaloni. Un sodalizio che non smette da anni di portare in giro, ed in alto, il nome della città di Maddaloni e che ha in serbo per la sua stessa città soste importanti che la riporteranno nello scenario nazionale.
Maddaloni, lì 26 aprile 2016
Fonte: Ufficio Stampa
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