MADDALONI (Caserta) - Bellissima domenica all’insegna delle due ruote è stata quella del 10 aprile 2016 in occasione del primo raduno del “Vespa Club Taormina”-– con la straordinaria partecipazione di ben oltre 500 appassionati, provenienti da tutta la Sicilia e da gran parte del sud Italia, con una massiccia partecipazione di vespisti campani compresi i rappresentanti di club da Svizzera e Germania, che, in sella alle proprie vespe, hanno percorso un tragitto di quasi 50 km, immersi negli scenari mozzafiato dello stupendo territorio. Presente all’evento il vespa Club di Maddaloni.
I partecipanti vespisti, partiti da Porta Catania a Taormina alle ore 11:00, hanno viaggiato accompagnati da un panorama unico e magico, tra le bellezze della costa ionica e lo sfondo dell’Etna, giungendo in piazza a Castiglione di Sicilia per le ore 12:30 dove ad attenderli hanno trovato il vicepresidente del consiglio comunale Carmelo Spitalieri e un piccolo rinfresco di granita siciliana, offerto ai partecipanti dall’amministrazione comunale.
Il raduno, proseguito per le vie del centro di Castiglione di Sicilia si è poi concluso in località Solicchiata presso le Cantine Patria di Barone Di Miceli.
Ha dichiarato Vincenzo d'Angelo, Presidente del Vespa Club di Maddaloni che: “nonostante il tempo non sia stato clemente si ritiene soddisfatto di questa lunghissima trasferta iniziata di buon’ora sabato mattina. Al raduno hanno partecipato 7 equipaggi a cui si sono aggiunti i presidenti del Vespa Club di Pozzuoli Giuseppe Amirante e il sempre presente Raffaele Fatigato presidente del Vespa Club di Lucera”.
“La bellissima trasferta – ha continuato il rappresentante del gruppo di vespisti maddalonesi partecipanti - anche se molto sofferta e bagnata da una pioggia che li accompagnati per circa 50 km sicuramente ha contribuito a rafforzare l'amore per la vespa che ti regala tante soddisfazioni e ti da la possibilità di scoprire nuovi posti e nuove realtà e tantissime nuove amicizie”.
“Essere accolti lungo il percorso, da amici di Pizzo Calabro come Pasquale Monteleone, una amicizia che si è rafforzata nel tempo con il sodalizio maddalonese ed avere offerto un gelato tartufo sul lungomare di Pizzo non ha prezzo. – ha aggiunto un altro vespista doc, l’opinionista Carlo Scalera - Oppure essere accolti a Messina ed essere scortati da amici Nino Sidoti e Pasquale Midiri ti fa capire il vero senso dell'amicizia che lega i vespisti. Tutto questo, abbandonare la famiglia per due giorni, affrontare spese per il viaggio, portare il nome di Maddaloni, essere applauditi ed essere riconosciuti e rivedere tantissimi amici, guidare la vespa per le strade siciliane sotto una pioggia incessante che ci ha lasciato solo pochi attimi, certamente resteranno negli annali dei ricordi del Vespa Club Maddaloni”.
lì 13 aprile 2016
Ufficio Stampa
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