Cari amici, ancor prima che elettori, mi sento di
condividere con voi alcune considerazioni, che prescindono da quella che
potrebbe apparire come una mera captatio benevolentiae piuttosto che
ricerca di consenso o quant’altro. L’area politica del movimento Speranza, è
indubbio, è contigua a quella di un partito, il vostro appunto, che sposa la
visione ed il progetto aperto alle tolleranze, allo stato sociale, al buon
vivere condiviso. Quello che da ultimo è occorso nella compagna elettorale che
ci avviamo a lasciare alle spalle è noto, e non richiede ulteriori particolari
disamine.
Il candidato sindaco Marino, rappresentante di un partito
con il quale noi di Speranza pur tanto avremmo da condividere, pur di vincere,
ha accolto nelle sue liste transfughi di ogni sorta (verdiniani, simpatizzanti
fascisti…) condannandosi di fatto, qualora vincesse, all’impossibilità di
governare in base anche solo ad uno straccio di progetto, che non sia quello di
ricomporre il mosaico degli interessi privati che lo sostengono. Pensiamo alla
composizione delle sue liste e chiediamoci per un attimo: se dovesse vincere e
diventare il sindaco di questa città, in base a quale programma potrebbe
governare, visto che la sua maggioranza sarebbe composta da persone che hanno
governato con Falco e con Del Gaudio (qui troverete i nomi, che probabilmente
già conoscete: http://interno18.it/politica/55118/caserta-al-voto-con-carlo-marino-anche-assessori-e-consiglieri-ex-del-gaudio)?
Del resto non era proprio Carlo Marino assessore nella giunta di Luigi Falco,
nonché suo assessore e vicesindaco? Quale progetto realmente democratico c’è
dietro a questa accozzaglia? Nessuno. O meglio: uno ce n’è. E si chiama continuità
di potere e di interessi. Noi vi invitiamo semplicemente a cogliere
un’occasione per dire no! A lanciare un segnale chiaro ai dirigenti del vostro
partito, affinché non dimentichino che la ‘democrazia’ è progetto di
trasformazione oppure non è. Nessun comitato d’affari potrà mai ridare un
minimo di senso alla rappresentanza politica, ad un’idea vera di città. Il
comprensibile senso di appartenenza non può prevaricare il bisogno di buona
politica , di una politica diversa e realmente partecipata: questa possibilità
può essere percorsa con un atto di coraggio, di vera democrazia, di concretezza.
Questa volta ciascuno di voi può contribuire a cambiare il volto della città,
votando per un Sindaco capace di ridare respiro ad un progetto di democrazia. I
candidati presenti nelle nostre liste sono persone specchiate, slegate da
logiche di “mercato”, cittadini mossi dal solo disinteressato interesse per la
città. E’ un percorso, mi sento di dire, che possiamo percorrere insieme, che
dobbiamo percorrere insieme. Mi piacerebbe immaginare un Consiglio da me
guidato dove trovino accesso in maggioranza sinceri democratici, sincera
Speranza di reale cambiamento. Una città che non lascia indietro nessuno, una
città di asili e buone scuole, una città di bella architettura e di verde per
tutti, una città di cui andare orgogliosi. Vogliate essere con noi per vincere
questa scommessa e per dimostrare che un’altra politica è davvero possibile!
Francesco Apperti candidato sindaco città di Caserta
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