Il Terra di Lavoro premiato con duecento
libri destinati alla biblioteca
Prestigiosa
affermazione per le alunne Ilona Savuliak della classe IV H e Anna Lama della
classe VH dell’indirizzo turistico dell’Istituto Terra di Lavoro di cui è preside
la dott.ssa Emilia Nocerino, che sono state premiate per il miglior elaborato
presentato nel corso dell’iniziativa “100
Libri per 1 scuola” del progetto
Panorama d’Italia, il tour del settimanale del Gruppo Mondadori. La premiazione
si è tenuta presso il dipartimento di
Scienze Politiche dell’Università Luigi Vanvitelli effettuata dal direttore Giorgio
Mulè. Le alunne coordinate dai docenti Antonella
Antonucci e Marco Lugni hanno risposto al quesito dell’iniziativa “Qual è il tuo libro preferito e perché
vorresti lasciarlo in eredità alla tua scuola”, Ilona Savuliak ha scelto per
l’occasione il libro “La formula del
cuore” di Catherine Ryan Hyde, l’allieva ha preferito questo libro perché
leggendolo lo porterà sempre nel suo cuore, diventandone una sua fonte d’ispirazione.
Questo un significativo passaggio del suo elaborato “ la realtà è dura e il mondo è lontano dal Paradiso, però se abbiamo la
forza, la voglia e il coraggio possiamo cambiare tutto. Non dobbiamo aspettare
l’opportunità dobbiamo crearla. Se vogliamo cambiare la realtà dobbiamo
solamente fare qualcosa per gli altri, perché anche un piccolo favore può avere
grande valore, e possiamo trovare la chiave per capire i cuori di tutti”. Mentre Anna Lama ha scelto “Seta” dello scrittore Alessandro Baricco, perché è un libro da
leggere e rileggere, avvolgente e delicato come la seta……ma anche intrigante e
nel quale ci sarà sempre qualcosa di nascosto, su cui non ci si è soffermati
abbastanza a sorprendervi. A volte –
ha scritto nell’elaborato Anna - si sente il bisogno di estraniarsi dalla
realtà, per rifugiarsi in un luogo tranquillo e lasciarsi trasportare dalla
lettura di un buon libro, io – ha precisato Anna – una sera di dicembre , per farlo, ho scelto proprio “Seta”, una
storia breve ma intensa, misteriosa, capace di catturarmi e travolgermi,
portandomi in un luogo lontano, in un paese ancora sconosciuto nell’Ottocento,
il Giappone. “Gli eccellenti elaborati hanno permesso alla biblioteca della nostra scuola - sottolinea una soddisfattissima preside Nocerino
- di
incrementare il suo prezioso patrimonio con altri duecento libri e questa ulteriore affermazione evidenzia come l’indirizzo turistico si prefigge di
formare esperti con competenze specifiche”.
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