Caserta, L’ospedale si
arricchisce di due sedie a rotelle e un deambulatore, ieri la consegna: grazie
alla famiglia Raucci
Caserta – L’Italia che si
muove. Poco, ma resta ancora quella grande solidarietà con cui la gente del Sud
si è sempre distinta. Quando c’è bisogno il popolo si attiva. Il grande cuore
lo ha dimostrato Vincenzo Raucci, pensionato, che ieri ha donato due sedie a
rotelle ed un deambulatore al reparto oncoematologia dell’ospedale San
Sebastiano e Sant’Anna di Caserta.
Una idea che parte da
lontano e che ha visto la sua realizzazione solo in questi giorni. Infatti, da circa
sei mesi Vincenzo Raucci, assieme ai
suoi tre figli, hanno mobilitato i tanti sponsor che hanno voluto contribuire
all’iniziativa. Un tempo infinito per esporre la sua volontà ai dirigenti e
medici del nosocomio, ed infine avere il benemerito dei dirigenti. Un iter
burocratico lungo che avrebbe fatto desistere chiunque, ma non lui.
Per realizzare il suo
desiderio, Vincenzo ha contattato alcuni commercianti i quali, comprendendo la
bellezza del gesto dei Raucci, hanno voluto generosamente offrire il proprio
contributo economico.
Dunque, il capofamiglia, con
il supporto dei suoi tre figli, Giuseppe, Antonio e Massimiliano e con l’aiuto
di alcuni generosi sponsor, hanno fatto una colletta per comprare e donare due
sedie a rotelle ed un deambulatore al reparto di oncoematologia del nosocomio
casertano.
La generosità della
famiglia Raucci ha subito incontrato il favore dei medici e del sindaco del
capoluogo.
Ieri dunque, la donazione
presso il Ristorante “La Terrazza” di via Collecini a Caserta ed oggi la
consegna presso l’ospedale avvenuta alle 14 circa. Presenti, il responsabile
del reparto oncoematologia dell’ospedale di Caserta ed il sindaco di Caserta
dott. Carlo Marino. Una piccola presentazione moderata dalla giornalista Laura
Ferrante, che ha detto ”Queste sono cose di cui si dovrebbe parlare, cose belle,
gesti di solidarietà civile”.
Presenti tanti amici e
parenti a testimoniare il generoso gesto della famiglia Raucci.
“E’ un gesto che ci fa
molto piacere anche perché la sanità pubblica ci impiega tempo solo per indire
una gara d’appalto. Il fatto che Vincenzo abbia regalato degli strumenti
importanti per il reparto di oncoematologia è motivo di orgoglio. Questi gesti
dovrebbero essere più frequenti” ha detto il responsabile Iaccarino.
Di unione e comunità ha
parlato il primo cittadino: “dobbiamo tornare a fare comunità, un valore che si
è andato perdendo nel tempo. Sono qui, con il mio amico Vincenzo, perché
conosco il suo operato ed il suo buon cuore. Purtroppo le istituzioni non ci
aiutano e quindi dobbiamo fare tutti la nostra parte”.
Si ringraziano tutti gli
sponsor per aver contribuito a questa lodevole iniziativa.
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