venerdì 22 giugno 2012

GIUSTIZIA: LUNEDI’ 2 LUGLIO INCONTRO IN PROVINCIA CON ORDINE DEGLI AVVOCATI, ANM, PARLAMENTARI NAZIONALI E SINDACI PER OPPORSI AL TAGLIO DELLE SEZIONI DISTACCATE DEL TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Unire le forze per scongiurare la soppressione delle sezioni distaccate del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Con questo obiettivo, il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, ha convocato un incontro per lunedì 2 luglio alle ore 17, presso la Sala Giunta del palazzo della Provincia in corso Trieste. All'incontro saranno invitati - anche allo scopo di ottenere tutti gli elementi utili ai fini della definizione di un piano d'azione comune - il presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Andrea Della Selva, il capo della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Corrado Lembo, i vertici del locale Ordine degli Avvocati e della sottosezione sammaritana dell’Associazione Nazionale Magistrati, tutti i parlamentari nazionali eletti in provincia di Caserta, i sindaci dei cinque Comuni dove attualmente hanno sede le sezioni distaccate del Tribunale.

L’incontro ha lo scopo di fare fronte comune per scongiurare la soppressione delle sezioni distaccate del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, così come previsto dagli annunciati provvedimenti governativi in tema di riorganizzazione degli uffici giudiziari, e per segnalare in questo ambito la specificità della questione casertana. “Non possiamo consentire – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, nel corso di un incontro con i rappresentanti provinciali dell’Ordine degli Avvocati – che venga indebolito il sistema giudiziario in un territorio complesso come il nostro, che ha bisogno di importanti presidi di legalità e di una giustizia efficiente e prossima alle esigenze dei cittadini. I danni causati dalla soppressione delle sezioni distaccate del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere sarebbero molto gravi, peraltro con un risparmio molto opinabile dal punto di vista economico ma con un effetto negativo certo per il servizio giustizia”.
Fonte: comunicato stampa

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