Le
dichiarazioni rese in questi giorni da alcuni esponenti politici agli organi di
stampa, relativamente alla mia proposta di Legge per Pescopagano, risultano
assolutamente fuori luogo ed a voler essere buoni, esagerate nei contenuti e
grottesche nei toni, infatti - per il Consigliere Regionale dell'UDC On. Angelo Consoli - non c’è
alcun onore di patria da difendere, né occorre combattere alcuna guerra a
difesa del scaro suolo comunale. Considererei pertanto – prosegue
l’esponente centrista – di abbandonare i
toni risorgimentali che usati in modo strumentale, tendono a nasconder le gravi
responsabilità di una classe dirigente che per anni ha pervicacemente e puntualmente disatteso le aspettative dei
residenti di Pescopagano. La difesa del territorio non si persegue con i
proclami e l’incitamento ad erigere improbabili barricate, ma con atti
istituzionali concreti e trasparenti rivolti alla riqualificazione e promozione
dello stesso e non condannandolo all’abbandono ed al degrado come invece è
denunciato dai residenti della località. La mia proposta – prosegue l’On.
Angelo Consoli – è rivolta esclusivamente
alla difesa delle legittime aspettative della popolazione residente a pesco
pagano, che è stanca e stufa delle troppe disattenzioni e quindi aspira ad una
rivalutazione dei luoghi che per naturale collocazione meriterebbe ampiamente.
Per questo è disposta ad essere amministrata anche da un’altra Amministrazione
Comunale. La proposta di legge può essere un’occasione per mettere in campo un
progetto complessivo per l’intera area domitiana con il concorso delle
Istituzioni locali, trovando il modo di conciliare w condividere, interessi ed
aspettative dei singoli Comuni a beneficio della popolazione degli stessi. Non
è quindi la sterile difesa dello status quo che in questo momento nobilita la
politica ed è necessaria al territorio, ma un atteggiamento consapevole e serio
che, mettendo a sistema gli interessi dei singoli Enti, realizzi le aspettative
e dia risposte esaustive alle richieste
della popolazione del litorale domitio nella sua interezza. Tocca mai Comuni
realizzare quella armonia progettuale capace ,di accordare compensi ed oneri
per i veri Enti per realizzare finalmente il benessere ambientale, sociale e
produttivo delle comunità. Per tutto quanto detto in precedenza – conclude
l’On. Angelo Consoli – la proposta di legge è da ritenersi un atto dovuto nei
confronti della popolazione di Pescopagano notevolmente penalizzata ed una
indispensabile provocazione per rimuovere l’apatia ed il disinteresse di
un’intera classe dirigente. Per tanto ne valeva e ne è valsa la pena.
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