Positivo, in Campania, il primo
bilancio della partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale. Dopo il
percorso formativo – rivolto al personale di oltre 130 enti - organizzato dalla
Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate per potenziare la collaborazione
con i Comuni in materia di recupero dell’evasione fiscale, arrivano le
segnalazioni qualificate alle strutture provinciali, che le analizzano e le
inseriscono nei piani annuali dei controlli. Sono stati notificati, infatti,
anche i primi accertamenti.
Intese antievasione a quota 61
- Sono 61 i comuni che hanno stipulato con le Entrate l’intesa per
implementare Segnalazioni, la procedura che consente la trasmissione di
informazioni “qualificate”, vale a dire notizie relative a posizioni di
cittadini che evidenziano chiaramente comportamenti evasivi ed elusivi,
utilizzabili per accertare l’evasione dei tributi erariali, diretti ed
indiretti, con particolare riguardo a commercio, urbanistica, patrimonio
immobiliare, residenze estere fittizie e disponibilità di beni indicativi di
capacità contributiva.
Il dettaglio per Provincia
– Tutte coinvolte le direzioni provinciali campane.
In Irpinia, la Direzione
Provinciale di Avellino ha eseguito una verifica a carico di un’associazione
sportiva oggetto di segnalazione per la tipologia “ente non commerciale con
attività lucrativa”. Dal processo verbale di constatazione risultano, per il
2006, maggiori ricavi per circa 180mila euro e oltre 220mila per il
2007.
In Terra di Lavoro, la Direzione
Provinciale di Caserta, sulla scorta di una segnalazione per “svolgimento di
attività senza partita Iva” ha iniziato una verifica nel corso della quale è
stata rilevata l’assenza di documentazione contabile e fiscale, nonché la
presenza di lavoratori irregolari.
Sul versante partenopeo, la
Direzione Provinciale I di Napoli ha già perfezionato i primi accertamenti ed ha
avviato nuovi controlli derivanti da segnalazioni qualificate.
A Salerno, l’Agenzia ha iniziato
una complessa attività istruttoria per un’ipotesi di evasione rilevante attivata
a seguito di una segnalazione qualificata di un comune della
provincia.
Interessate dal nuovo canale
informativo anche le altre due Direzioni Provinciali, quella sannita e la
seconda del capoluogo, che hanno preso in carico tutte le segnalazioni loro
inviate e stanno completando le istruttorie in vista della successiva emanazione
degli avvisi di accertamento.
“La collaborazione tra Agenzia
delle Entrate e Comuni - dichiara il Direttore Regionale delle Entrate Enrico
Sangermano - porterà inevitabilmente ad un miglioramento della qualità
dell’attività di contrasto all’evasione con effetti premiali per quegli Enti
virtuosi che riceveranno il totale degli incassi consequenziali all’attività di
controllo scaturita dalle loro segnalazioni. Particolarmente efficace si è
rivelata la creazione di una rete di referenti – due unità presso ogni Direzione
Provinciale coordinate della Direzione Regionale - che si occuperà della
promozione dell’attività di contrasto all’evasione dei Comuni, nonché
dell’interazione con gli stessi operatori municipali, fornendo supporto sia su
quesiti tecnici che operativi. L’obiettivo è quello di diffondere le buone
pratiche e i modelli già standardizzati che fanno registrare i migliori
risultati”.
Napoli, 4 giugno
2012
Fonte: comunicato stampa
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